Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Alessandro Mor, il play del Brescia studia da nuovo Tonali

Alessandro Mor, il play del Brescia studia da nuovo Tonali
© foto di Ernesto Valerio
sabato 21 marzo 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

In una stagione nella quale il Brescia ha già lanciato in Serie A ben cinque under azzurri, le rondinelle posso guardare con fiducia verso un futuro che si prospetta roseo, grazie ai frutti del lavoro di un vivaio che si sta confermando su livelli di eccellenza. Alle spalle dei vari Tonali, Viviani, Mangraviti, Semprini e Papetti, che hanno ricevuto il battesimo del fuoco nella massima serie, scalpitano altri talenti desiderosi di farsi largo per seguire le orme dei loro “fratelli maggiori”. Uno di questi è Alessandro Mor, sedici anni compiuti da meno di un mese ma già leader dell’Under 17, della quale ha preso le redini con un anno di anticipo rispetto alla tabella di marcia.

Seconda vita - Il classe 2004 ha infatti vestito la maglia delle rondinelle a otto anni, dopo due stagioni nel Castenedolo, scuola calcio del paese nel quale è cresciuto. Inizialmente impiegato come laterale difensivo, sdoppiandosi su entrambe le corsie, all’età di tredici anni Alessandro ha cominciato una vera e propria seconda vita calcistica, che nell’arco di tre stagioni lo ha portato a diventare uno dei migliori prospetti del vivaio bresciano. Reinventato regista di centrocampo, Mor ha sprigionato un talento purissimo, capace di aprirgli le porte della Nazionale Under 15 nella stagione 2018/19. La prova del nove è arrivata nella stagione in corso, che lo sta vedendo confrontarsi da sotto età col campionato Under 17. Un passaggio che il classe 2004 ha assorbito con la naturalezza dei grandi, cucendosi subito addosso i panni del leader tecnico, capace di andare anche sei volte in gol nelle diciassette gare disputate e di prendersi un posto nella Top 10 del Ranking curato da La Giovane Italia.

Erede designato - Mor sa come utilizzare il suo mancino per tessere con lucidità e precisione le trame di gioco, alternando con disinvoltura il fraseggio corto al lancio lungo. Nelle occasioni in cui è impiegato come mezzala fa valere buone doti di inserimento, ma è nei calci piazzati che le sue qualità balistiche si esaltano, permettendogli di essere pericoloso sia nella conclusione diretta che nel disegnare traiettorie invitanti per i compagni. Da migliorare l’utilizzo del piede debole, mentre in fase di non possesso sa dire la sua grazie ai rudimenti difensivi appresi nei primi anni di carriera. Altezza già da ometto, ben superiore al metro e ottanta, ma con una figura a tratti ancora gracile e che richiederà di essere irrobustita negli anni a venire, Alessandro sfrutta i centimetri per dire la sua nel gioco aereo e le lunghe leve per farsi valere nel recupero del pallone. Deve però lavorare sulla mobilità articolare e sulla elasticità muscolare, per mettersi in moto più velocemente ed evitare di pagare un dazio eccessivo in termini di rapidità nel breve. Il suo mix di caratteristiche tecniche e fisiche ricorda da vicino Thiago Motta, al quale è accomunato anche dalle responsabilità che sa assumersi nell’effettuare giocate non banali in fase di costruzione. Leader tecnico ma non ancora carismatico, Mor applica anche in campo le capacità cognitive messe in mostra dai buoni risultati coi quali frequenta Liceo delle scienze umane con indirizzo sportivo. Se Tonali ha fatto scuola, aprendo la strada agli altri giovani capaci di mettersi in luce con la prima squadra, Mor studia per diventarne l’erede designato e dare continuità alla tradizione di un Brescia che non vede l’ora di valorizzare i suoi talenti migliori.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile