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Riccardo Calafiori, dall'infortunio shock alla rinascita tra Roma e azzurro

Riccardo Calafiori, dall'infortunio shock alla rinascita tra Roma e azzurroTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 10 gennaio 2020, 08:45La Giovane Italia
di La Giovane Italia
La Giovane Italia vi porta alla scoperta dei nuovi talenti del calcio italiano, raccontandovi ogni giorno, alle 8:45, le storie dei giovani di casa nostra e dei club che scommettono su di loro

Venti azzurri su questo inizio del 2020, con le nazionali giovanili che vedono avvicinarsi i primi impegni amichevoli del nuovo anno. Tra le formazioni impegnate la prossima settimana ci sarà anche l’Under 19 del commissario tecnico Alberto Bollini, che mercoledì 15 gennaio se la vedrà contro i pari età della Spagna in un test di altissimo livello in terra iberica. Tra i 22 convocati del c.t. figurano alcuni volti nuovi, che si apprestano a fare il loro ingresso nel gruppo azzurro. Tra di loro c’è anche Riccardo Calafiori, terzino di scuola Roma che, a dispetto dei soli diciassette anni di età, ha già più di una storia da raccontare.

Shock in Youth League - Del mancino romano si parla già da qualche tempo come uno dei più interessanti prospetti del vivaio giallorosso. Nato calcisticamente nel Petriana, Calafiori si è vestito di giallorosso all’età di nove anni, dando vita a un percorso che lo ha visto spesso e volentieri bruciare le tappe, imponendosi da protagonista nella categoria superiore rispetto a quella di riferimento. L’esempio lampante è rappresentato dall’accoppiata Scudetto-Supercoppa Under 17, conquistata nel 2018 da sotto età, a sedici anni appena compiuti. Un successo che ha rappresentato il preludio allo sbarco in Primavera, funestato però da un gravissimo problema fisico che pareva addirittura aver messo a repentaglio la giovane carriera del ragazzo. Nella sfida di Youth League contro il Viktoria Plzen, giocata nell’ottobre 2018, Riccardo è stato suo malgrado protagonista di un terribile infortunio: rottura di tutti i legamenti, del menisco e della capsula del ginocchio sinistro, un k.o. di portata tale da colpire profondamente anche i “fratelli maggiori” della prima squadra. Non a caso, quella sera, Edin Dzeko dedicò la sua tripletta in Champions proprio allo sfortunato mancino della Primavera, mostrando la maglietta col suo nome e numero dopo la tripletta messa a segno nel match dell'Olimpico.

Rinascita - Calafiori ha affrontato con spirito guerriero la sua riabilitazione, che si è fortunatamente rivelata più breve del previsto. Tornato tra i convocati nelle battute conclusive della passata stagione, Riccardo ha potuto riassaggiare il campo all’inizio del 2019/20, in quella che può essere considerata l’annata della rinascita. Per lui sette presenze e un gol in Primavera, oltre all’emozione delle prime esperienze a contatto con la prima squadra, vissute nelle quattro apparizioni in panchina tra Serie A e Europa League. Scongiurata la paura di un altro lungo stop, dopo una distorsione al ginocchio destro nel derby Primavera contro la Lazio che aveva fatto temere il peggio, Riccardo è pronto a dare il benvenuto al 2020 riprendendo il suo posto nello scacchiere tattico di mister De Rossi e vivendo la sua prima esperienza con l’Italia Under 19. Il c.t. Bollini non è fatto sfuggire la chance di osservare da vicino le qualità del mancino classe 2002, un terzino capace di abbinare le doti tecniche che lo rendono eccellente in appoggio alla fase offensiva a un’abilità in situazioni di non possesso palla che si sta affinando partita dopo partita. Veloce e resistente, Calafiori ha leve lunghe che gli consentono di liberare la sua grande facilità di corsa, facendo di lui il profilo ideale per ricoprire il ruolo di esterno a tutta fascia. Alla personalità con la quale si propone in campo si è aggiunta la splendida dimostrazione di carattere messa in mostra durante la riabilitazione dal gravissimo infortunio, affrontata con spirito positivo e senza mai abbattersi. Riccardo è pronto a vivere un 2020 da protagonista: un anno tutto giallorosso, con sfumature di azzurro acceso.

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