
Le pagelle della Lazio - Tavares solito treno. Gila da horror, sono in molti a deludere
Risultato finale: Lazio-Lecce 0-1
Mandas 6 - Può rimproverarsi ben poco sul gol di Coulibaly. Per il resto, vive una partita sostanzialmente da spettatore non pagante e in particolare nel secondo tempo non vede neanche arrivare nella sua zona gli attaccanti avversari.
Marusic 5,5 - Alterna momenti in cui spinge sulla destra ad altri in cui non è altrettanto efficace e presente in fase offensiva. Non pienamente sufficiente. Dal 46' Hysaj 5,5 - Il cambio non dà i frutti sperati. Poca spinta sulla destra, dove a livello difensivo non corre alcun pericolo.
Gila 4,5 - Riesce a rovinare una prima parte di gara nel complesso tranquilla, con l'errore che dà il via all'azione dello svantaggio. Perde una palla sanguinosa al limite dell'area, rubata da Coulibaly che poi veste anche i panni del finalizzatore. Di fatto, l'episodio che decide il match.
Romagnoli 5,5 - Più solito rispetto al compagno di reparto. Fa il suo dovere nella protezione della sua aera e si rende pericoloso anche in quella avversaria qualche volta su calcio piazzato. Nel finale, però, mostra eccessivo nervosismo e prende un cartellino rosso.
Tavares 6,5 - Viene schierato dal primo minuto e risponde presente, garantendo la consueta spinta sulla corsia di sinistra. Una delle sue folate porta al rosso per doppia ammonizione di Pierotti. Il migliore in una serata grigia per la sua squadra. Dal 73' Pellegrini 6 - Rileva un esausto Tavares. Finale di partita che può essere considerato sufficiente.
Guendouzi 6 - Il solito lottatore, che si trova a meraviglia in una sfida in cui a farla da padrone sono duelli e l'elettricità sul rettangolo verde. Non cala mai d'intensità nell'arco dei 90 minuti.
Rovella 5,5 - Tra i più in difficoltà nell'undici biancoceleste. fatica a dare geometrie alla squadra, soffocato dal pressing costante del centrocampo salentino. La ripresa è più assalto per i suoi e quindi ha un po' più di liberta. Dal 76' Vecino 6 - Dà freschezza al centrocampo laziale, provando anche ad aumentare la presenza in avanti con i suoi proverbiali inserimenti offensivi.
Isaksen 5 - Serata da dimenticare per il numero 18. Davvero pochi spunti sul settore destro dell'attacco: non a caso, la sua partita dura appena un tempo. Dal 46' Pedro 6 - Porta maggiore pericolosità negli ultimi metri, avendo delle occasioni e venendo murato da Falcone o dalla difesa leccese.
Dia 5 - Dovrebbe rifinire oltre che aumentare la presenze nell'area avversaria ma, in entrambi i compiti, risulta insufficiente. Davvero una serata anonima per l'ex Salernitana.
Zaccagni 5 - Il capitano della Lazio fatica ad entrare nel gioco. Più intraprendente nel corso della ripresa ma, nella partita decisiva per le sorti europee della Lazio, da un giocatore così importante era lecito attendersi una prestazione di ben altro spessore. Dal 76' Noslin 6 - Prova a creare scompiglio dalle parti di Falcone nel finale, non avendo però grosse occasioni per mettersi in mostra.
Castellanos 5,5 - Servito poco dai compagni, battaglia con i centrali leccesi avendo spesso e volentieri la peggio. Si fa preferire, comunque, rispetto agli altri compagni di reparto che come lui partono dal primo minuto, sfiorando quantomeno il apri dopo l'intervallo.
Fabrizio Del Rosso 5 - Sostituisce Baroni, in tribuna per squalifica. Assiste in prima persona all'amarissimo ultimo capitolo di una stagione da sogno nella prima parte e diametralmente opposta nella seconda (con tanto di mancata qualificazione alle coppe europee).
Mandas 6 - Può rimproverarsi ben poco sul gol di Coulibaly. Per il resto, vive una partita sostanzialmente da spettatore non pagante e in particolare nel secondo tempo non vede neanche arrivare nella sua zona gli attaccanti avversari.
Marusic 5,5 - Alterna momenti in cui spinge sulla destra ad altri in cui non è altrettanto efficace e presente in fase offensiva. Non pienamente sufficiente. Dal 46' Hysaj 5,5 - Il cambio non dà i frutti sperati. Poca spinta sulla destra, dove a livello difensivo non corre alcun pericolo.
Gila 4,5 - Riesce a rovinare una prima parte di gara nel complesso tranquilla, con l'errore che dà il via all'azione dello svantaggio. Perde una palla sanguinosa al limite dell'area, rubata da Coulibaly che poi veste anche i panni del finalizzatore. Di fatto, l'episodio che decide il match.
Romagnoli 5,5 - Più solito rispetto al compagno di reparto. Fa il suo dovere nella protezione della sua aera e si rende pericoloso anche in quella avversaria qualche volta su calcio piazzato. Nel finale, però, mostra eccessivo nervosismo e prende un cartellino rosso.
Tavares 6,5 - Viene schierato dal primo minuto e risponde presente, garantendo la consueta spinta sulla corsia di sinistra. Una delle sue folate porta al rosso per doppia ammonizione di Pierotti. Il migliore in una serata grigia per la sua squadra. Dal 73' Pellegrini 6 - Rileva un esausto Tavares. Finale di partita che può essere considerato sufficiente.
Guendouzi 6 - Il solito lottatore, che si trova a meraviglia in una sfida in cui a farla da padrone sono duelli e l'elettricità sul rettangolo verde. Non cala mai d'intensità nell'arco dei 90 minuti.
Rovella 5,5 - Tra i più in difficoltà nell'undici biancoceleste. fatica a dare geometrie alla squadra, soffocato dal pressing costante del centrocampo salentino. La ripresa è più assalto per i suoi e quindi ha un po' più di liberta. Dal 76' Vecino 6 - Dà freschezza al centrocampo laziale, provando anche ad aumentare la presenza in avanti con i suoi proverbiali inserimenti offensivi.
Isaksen 5 - Serata da dimenticare per il numero 18. Davvero pochi spunti sul settore destro dell'attacco: non a caso, la sua partita dura appena un tempo. Dal 46' Pedro 6 - Porta maggiore pericolosità negli ultimi metri, avendo delle occasioni e venendo murato da Falcone o dalla difesa leccese.
Dia 5 - Dovrebbe rifinire oltre che aumentare la presenze nell'area avversaria ma, in entrambi i compiti, risulta insufficiente. Davvero una serata anonima per l'ex Salernitana.
Zaccagni 5 - Il capitano della Lazio fatica ad entrare nel gioco. Più intraprendente nel corso della ripresa ma, nella partita decisiva per le sorti europee della Lazio, da un giocatore così importante era lecito attendersi una prestazione di ben altro spessore. Dal 76' Noslin 6 - Prova a creare scompiglio dalle parti di Falcone nel finale, non avendo però grosse occasioni per mettersi in mostra.
Castellanos 5,5 - Servito poco dai compagni, battaglia con i centrali leccesi avendo spesso e volentieri la peggio. Si fa preferire, comunque, rispetto agli altri compagni di reparto che come lui partono dal primo minuto, sfiorando quantomeno il apri dopo l'intervallo.
Fabrizio Del Rosso 5 - Sostituisce Baroni, in tribuna per squalifica. Assiste in prima persona all'amarissimo ultimo capitolo di una stagione da sogno nella prima parte e diametralmente opposta nella seconda (con tanto di mancata qualificazione alle coppe europee).
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