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Roma, l’impresa di Ranieri non basta. Fiorentina in Conference, Lazio fuori. Ed è rebus panchineTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 00:49I fatti del giorno
di Ivan Cardia

Roma, l’impresa di Ranieri non basta. Fiorentina in Conference, Lazio fuori. Ed è rebus panchine

Roma non sorride, in nessuna delle due metà. La clamorosa rimonta guidata da Claudio Ranieri non basta alla Roma - la miglior squadra nel girone di ritorno del campionato di Serie A - a centrare la qualificazione alla Champions League. I giallorossi, trascinati da Paredes e Saelemaekers, stendono con il risultato di 2-0 il Torino. Pesa però il contestuale successo della Juventus sul Venezia: è “solo” quinto posto, ora c’è da risolvere il dubbio legato al prossimo allenatore. “Non dico niente di niente - ribadisce lo stesso Ranieri in conferenza stampa. È anche una questione di rispetto nei confronti del presidente”.

Non sorride nemmeno la Lazio, sull’altra sponda del Tevere. I biancocelesti fanno harakiri nella partita casalinga con il Lecce, e non giocheranno nessuna competizione europea nella prossima stagione. Non basta un ottimo Nuno Tavares, anche in questo caso il tema riguarda la panchina: “Non sono io la persona che deve parlare di fallimento, a me dispiace per i tifosi, la società e la squadra. L’immagine finale rimane e ha sporcato il percorso fatto dalla squadra - spiega Marco Baroni -. Se mi devono esonerare lo sa la società. Io ho dato tutto me stesso insieme al mio staff e la squadra, il dolore è per la partita di oggi”. La sensazione è che i confronti attorno al futuro andranno proprio in questa direzione.


Nel mezzo, avanti alla Lazio grazie agli scontri diretti, c’è la Fiorentina. Per il quarto anno consecutivo, i viola, capaci di imporsi sull’Udinese, giocheranno la Conference League. In questo caso, il futuro di Raffaele Palladino, fresco di rinnovo di contratto, sembra più saldo, dopo gli scricchiolii delle scorse settimane: il sesto posto è del resto il miglior piazzamento nell’era Commisso. “Per alzare il livello c'è da mettere a posto tante cose, bisogna partire da tanti aspetti, anche piccolezze organizzative - dice l’allenatore gigliato in conferenza stampa -. Bisogna ragionare sul gruppo importante da tenere, noi dobbiamo prendere uomini veri, all'interno di questo gruppo ci sono uomini veri, poi vicino a loro bisogna mettere altri ragazzi. Parlerò con la società per una Fiorentina ancora più forte”. Ne farà parte anche Nicolò Fagioli - illuminante a Udine -, dato che con il piazzamento europeo è scattato l’obbligo di riscatto dalla Juventus.