Tudor ricorda: "Mai parlato dopo l'addio alla Lazio. Deciso in serenità, lì voglio bene a tutti"

Durante l'odierna conferenza stampa alla vigilia del super match contro la Lazio, il tecnico della Juventus Igor Tudor è tornato brevemente anche sulla fine della sua avventura sulla panchina biancoceleste dello scorso anno:

Ci sono similitudini con la sua avventura alla Lazio?
"Non si possono paragonare le situazioni, difficile fare paragoni. Quando si parla di lavori, c'è solo un lavoro da fare ed è quello da allenatore, da fare al massimo. Le difficoltà sono ovunque e diverse. Dal mio punto di vista le problematiche sono simili in ogni club di ogni livello. C'è da far crescere la fiducia, crescere dal punto di vista fisico. Dal primo giorno qui ci sono problematiche importanti, giocatori fuori, ma vanno accettati. Ho visto una squadra vogliosa di finire bene e prendere quello che vogliamo".

Come si affronta la Lazio? Ha voglia di rivincita?
"Non ho mai parlato dopo la mia avventura alla Lazio. Lo scorso anno abbiamo fatto un grande lavoro e siamo andati in Europa League. Poi ho preso una decisione in serenità e voglio bene a tutti. Domani sarà una partita diversa rispetto a Bologna, ma hanno altre qualità. La Lazio è una squadra esperta con giocatori forti. Dobbiamo stare attenti su tutti. Noi però dobbiamo concentrarci su noi stessi".

Che Juventus vorrebbe rivedere domani?
"Ci sono stati tanti pezzi fatti bene. Ho visto ottimi primi tempi come a Roma, dove abbiamo creato e giocato molto bene. Dal primo giorno dico sempre non bisogna limitarsi quando si chiede di costruire una squadra, bisogna lavorare su tutto. Ci sono problematiche che magari non ti aiutano, però non bisogna arrendersi e tirare il massimo".