Lazio, dopo Tchaouna altre 6-7 cessioni: da Basic a Cataldi, tutti gli esuberi di Sarri

In attesa di novità sul fronte dei vincoli finanziari, la Lazio ha chiuso la prima cessione della sua estate: quella di Loum Tchaouna al Burnley. L’operazione, che verrà ratificata il 1° luglio per motivi di bilancio, porterà nelle casse biancocelesti 14 milioni di euro più 2-3 milioni di bonus e una percentuale del 10% sulla futura rivendita. Una cessione a titolo definitivo, utile per ridurre il debito societario, ma che da sola non basta a sbloccare il mercato in entrata: gli indici sono infatti tutti e tre bloccati e serviranno ulteriori operazioni in uscita per tornare attivi.

Oltre a Tchaouna, sono in lista di partenza anche Basic, Cancellieri, Kamenovic, Fares e il rientrato Cataldi, il cui futuro resta incerto nonostante sia un prodotto del vivaio. Tra i rientri da monitorare c'è anche Floriani Mussolini, controriscattato dalla Lazio per 400mila euro dopo il prestito alla Juve Stabia. Attualmente la rosa conta 30 giocatori e l’obiettivo è scendere a 23, in linea con le richieste di Sarri.

La società deve fare attenzione anche alla lista Serie A: con soli 17 slot disponibili per gli over, tre giocatori dovranno essere ceduti. Dopo Tchaouna, il prossimo potrebbe essere Basic, mentre per completare la lista dei partenti si valutano anche Noslin, un centrale, un terzino o il portiere Mandas.