
La sveglia neroverde suona, arriva la Lazio: Sassuolo ti giri dall'altra parte o ti svegli?
Driiiiin. È suonata la sveglia. Il Sassuolo si girerà dall'altra parte come succede tutte le mattine al sottoscritto nonostante le 5 e dico 5 sveglie ravvicinate fatte suonare inutilmente o si sveglierà al primo colpo come un bambino diligente? Sarà solo la sfida con la Lazio a rispondere a questo quesito. "Dobbiamo darci una svegliata perché sicuramente non siamo partiti con il piede giusto, ma è sempre complicato giocare con il mercato aperto, spero di ripartire con quella forza che sappiamo di avere" ha detto Giovanni Carnevali nelle scorse ore. Non è tardata ad arrivare la risposta di Fabio Grosso: "Siamo svegli e attivi. Cerchiamo sempre di fare il massimo per ottenere quanto più possibile e siamo consapevoli di dover lavorare meglio".
Questione di dettagli
Ora sarà il campo a dare la risposta. Dopo due sconfitte consecutive contro Napoli e Cremonese e la chiusura (finalmente) del calciomercato che distrae e toglie energie, il Sassuolo deve dare il via al suo campionato, seppur con due giornate di ritardo. Netta la sconfitta con il Napoli mentre a Cremona se fosse arrivato un pareggio non sarebbe stato scandaloso. Ma merito ai grigiorossi per averci creduto di più. Demerito ai neroverdi per essere mancati nei dettagli. Quei dettagli che in Serie A (e non solo) fanno la differenza. Una volta era questione di feeling. Ora è questione di dettagli.
Servono punti. Subito
E Grosso che ha in comune con mister Sarri l'amore per la sigaretta ma anche il 4-3-3 e il tridente d'attacco punta proprio sul suo attacco Berardi-Pinamonti-Laurienté per scardinare la difesa laziale e per conquistare i primi punti della stagione. Il Sassuolo è l'unica delle 20 squadre di Serie A ad essere rimasta a quota 0. Domenica c'è la Lazio. Tra una settimana ci sarà l'Inter. Driiiin. È suonata la sveglia. Sassuolo, che fai?
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