
Domani Lazio-Roma, Leonardi: "Non è il derby a cui le squadre arrivano nel modo migliore"
Intervistato dai colleghi de Lalaziosiamonoi.it. Pietro Leonardi ha commentato il derby della Capitale: "Sicuramente non è il derby a cui arrivano nel modo migliore. Entrambe sono reduci da due sconfitte, quindi non è stata, anche secondo la mia esperienza, una settimana che possa caricare di entusiasmo i tifosi, i giocatori e le due società. Io non ho mai lavorato a Roma, ma conosco il derby e credo che entrambe le squadre arrivino forse con un po' di timore.
Quanto inciderà il fattore mentale? Per quello che conosco, non ci sono competizioni europee, non c'è Europa League. A quello ci si pensava dal giorno dopo. Il derby è una partita a sé, ma perché è determinato così dall'ambiente che gli dà una risonanza importante, così facendo anche i pensieri dei calciatori, questa settimana, sono tutti su questa partita e su un solo obiettivo. Il cambio più importante è stato in panchina. Entrambe le squadre hanno scelto tra i migliori tecnici che ci sono in Italia: io stimo tanto sia Gasperini, sia Sarri. Perciò il passo in avanti è stato importante per entrambi i club".
Il mercato bloccato? Per sapere i dettagli bisogna essere all'interno, io posso parlare sulla base delle mie esperienze. Chiaramente i motivi relativi agli indici del Fair Play Finanziario, ma bisogna dire che questa situazione non è figlia dell'ultima stagione o delle ultime due, ma nasce anni fa. Come sapete, c'è tutta una logica di ammortamenti da portare avanti negli anni: le durate dei contratti, che vanno a impattare sui costi dei calciatori sia per gli stipendi, sia per l'acquisizione dello stesso. E' chiaro ed evidente che questo è un problema che deve risolversi nel tempo. Io ritengo che nell'insieme la Lazio abbia una rosa abbastanza completa. Non ha acquistato, ma non ha fatto neanche delle cessioni. Secondo me è una buona rosa. Dall'altro lato nel cambio di direzione che c'è stato negli ultimi anni ha una rosa di calciatori che ha sviluppato da un punto di vista patrimoniale. La Lazio ha una squadra di giocatori che rappresentano patrimonio sia in prospettiva per la crescita della rosa, sia da poter rivendere",
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