Rocchi: "Il mio derby preferito? Epifania 2005. A Castellanos do un consiglio"

“Il primo ricordo è il derby del 6 gennaio 2005, ero appena arrivato e venivamo da una situazione difficile”. Tommaso Rocchi, ex capitano della Lazio e attuale allenatore della Primavera del Guidonia Montecelio, parla così a Sky nel giorno del derby di Roma: “Abbiamo affrontato quella partita veramente al massimo e siamo riusciti a vincere 3-1. Ho fatto il mio primo gol, lo ricordo in una maniera veramente indescrivibile. Ha iniziato a trasmettermi l’amore per la maglia della Lazio”.

Come si spiega ai giovani l’importanza del derby?

“Bisogna trasmettere quello che hai vissuto. È una partita veramente diversa dalle altre, io ne ho giocate 19 e so quanto sia importante. È tutto quello che vivi all’esterno a determinarla, tutto quello che ti trasmette la gente. Va affrontata in maniera diversa, soprattutto a livello di voglia e concentrazione: devi fare qualcosa in più, e non solo a livello tecnico. La bravura deve essere quella di non esagerare”.

Oggi nella Lazio giocherà Castellanos, ancora a secco nel derby. Un consiglio al Taty?

“Di dare il massimo, di dare qualcosa in più. Però io rispetto sempre la squadra: la prestazione deve essere di livello, ma per la squadra. Poi il discorso personale e del gol penso che sia una conseguenza della prestazione della squadra, delle situazioni di gioco che si creano. Pensare solo ed esclusivamente al gol può essere limitativo, ti può condizionare nella prestazione. Mi auguro che riesca a farlo e anche a farne tanti, ma deve avere l’obiettivo di fare una grande partita per se stesso e per la squadra. Poi un gol nel derby rimane nella storia”.