
Lazio, Sarri: "Volevamo interrompere il trend negativo. Ritorno emozionante"
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22.50 - Il ritorno all'Olimpico di Maurizio Sarri finisce in trionfo, con la Lazio che batte 4-0 l'Hellas Verona grazie alle reti di Guendouzi, Zaccagni, Castellanos e Dia. I biancocelesti reagiscono così al ko contro il Como di settimana scorsa e muovono la classifica. Tra pochi minuti il tecnico della Lazio Maurizio Sarri interverrà in conferenza stampa. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB
23.11 - È iniziata la conferenza stampa di Maurizio Sarri
Aveva insistito sull'atteggiamento, ha visto le facce giuste dalla squadra?
"È una prestazione completamente diversa, probabilmente ci ha aiutato il fatto che la squadra sentiva moltissimo di dover interrompere il trend negativo in casa. Una grossa fetta di motivazione veniva da questo oltre alla brutta figura di Como. Alternare buone partite e cattive prestazione fa parte di tante squadre in questo periodo, non abbiamo fatto un dramma dopo Como, anche se abbiamo analizzato la sconfitta, prendiamo per quello che è il buono visto stasera. C'è ancora molto da lavorare".
Cosa chiede di più a Castellanos?
"A Castellanos chiedo qualche gol in più, specialmente sulle palle sporche in area. Fa solo gol belli, deve segnare di più perché ha i gol in canna. La rabona sull'assist è roba seria, sta crescendo in condizione e vediamo dopo può arrivare tra due mesi".
Questa partita dimostra che la Lazio ha qualità? Le parole dure di ieri sono servite a spronare la squadra?
"I numeri snocciolati ieri li avevo già detti alla squadra, non se la possono prendere male perché ne avevamo già parlato, non c'era nulla di segreto. Questa squadra non manca di qualità, ma di logicità nelle scelte in alcuni momenti. Si arriva a errori che sembrano tecnici, ma sono errori di scelta. Nel secondo tempo per gestire dei momenti della partita abbiamo abbassato troppo i ritmi e perso palloni banali".
Cosa ha provato nel tornare all'Olimpico? Hai già deciso chi resterà fuori dalla lista?
"Ci vuole l'intelligenza artificiale per rispondere a tutte queste domande (ride, ndr). A livello emotivo è stato un ritorno emozionante, vedere la reazione dello stadio a inizio partita dopo il gol del 2-0 è qualcosa di forte e emozionante, ma dentro di me c'era il terrore perché bisognava portare a casa il risultato per dare una soddisfazione dopo sette mesi. Per la nostra gente stare sei-sette mesi senza vincere in casa era pesante. Abbiamo sbloccato velocemente la partita e nei primi 20-30 minuti abbiamo fatto bene, abbiamo portato in campo quanto provato ieri muovendo tanto i loro centrocampisti, questo ci ha permesso di trovare qualche spazio in più a differenza dell'ultimo periodo ho visto anche attaccare gli spazi più del solito. Va preso con le molle quanto visto di brutto e quanto visto di bello, ci sono giocatori che sono ancora libri da scrivere, Dele-Bashiru e Belahyane non si sa che giocatori potranno diventare. Cancellieri anche è un calciatore che può crescere tanto, da quando è andato in prestito due anni fa in prestito a Empoli rispetto a oggi l'ho visto molto maturato. Dobbiamo crescere collettivamente e individualmente nei calciatori che hanno più potenziale. Sulla lista uno è lungodegente ed è Gigot perché è fermo dai primi giorni di luglio, l'altro probabilmente sarà variabile perché abbiamo due slot per i cambi da qui a dicembre. Faremo una scelta ma poi potrà variare in base ai ruoli, abbiamo un giocatore in più tra i difensori esterni, tra gli esterni alti e tra i centrocampisti, vedremo come ci giocheremo lo slot".
È soddisfatto dalla prova di Rovella da vertice basso?
"Rovella ci dà energia, ha fame e voglia. Io di Rovella sarò completamente contento quando lo vedrò fare quello che ha fatto stasera con un tocco in meno".
Che sviluppo può avere Belahyane da mezzala? Noslin che ruolo potrà avere nella Lazio?
"Noslin faccio difficoltà a inquadrarlo, in alcuni allenamenti mi sembra veramente un esterno in altri sembra più una seconda punta. Ha gamba e buon atteggiamento, ci può dare una mano da esterno. Abbiamo una spada di Damocle sulla testa perché si rischia di perdere per la Coppa d'Africa tre giocatori per 40 giorni, se Dia dovesse essere convocato in nazionale Noslin può essere fondamentale. Ha istinto del gol, lo stavo per inserire nella fase finale della partita ma Marusic mi ha chiesto il cambio per un fastidio agli adduttori. Mi aspettavo un giocatore più lento in Belahyane, ha un'accelerazione importante sui 20 metri, potrebbe essere il suo ruolo in questo momento della sua carriera quello da mezzala. È ancora troppo confusionario per giocare da vertice basso, ha bisogno di un'evoluzione. È un giocatore che mi ha sorpreso perché non è male negli inserimenti, non avrà tanti gol ma vede gli spazi. Deve crescere, ci lascia la sensazione che lo possa fare".
A che punto è la ricerca dell'equilibrio cercata durante l'estate? Che impressione ha di Provstgaard?
"Se ti devo parlare della linea difensiva se la vedi nelle esercitazioni in allenamento lavora benissimo, poi in partita ancora qualcosa da mettere in ordine c'è e non sono cose di poco conto. Siamo ancora in ritardo nei tempi quando ci attaccano la profondità, c'è qualcosa da mettere apposto così come le distribuzioni sotto la linea della palla, anche sul 3-0 abbiamo trovato il modo di subire qualche contropiede. Non deve succedere con questo risultato, al momento tolgo il riferimento degli avversari in allenamento perché devono guardare la palla. Con gli avversari in partita viene fuori qualche errore in più. Provstgaard sta facendo bene, è un ragazzo intelligente con un'applicazione forte. Diventerà un buon difensore, con ancora qualche difettuccio che ha. Ha tutte le caratteristiche per finire in Premier".
23.27 - È terminata la conferenza stampa di Maurizio Sarri
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