
Lazio, emergenza a centrocampo e Sarri pensa al cambio modulo: Pedro può giocare dal 1'
Trentotto anni sulla carta, poco più di trenta nelle gambe. Pedro continua a sorprendere e a sfidare il tempo, trasformandosi in un’arma fondamentale per la Lazio di Maurizio Sarri. Lo spagnolo, già decisivo nel derby per intensità ed esperienza, potrebbe essere confermato dal primo minuto anche contro il Genoa, in una squadra ancora a corto di centrocampisti.
Come riportato dall'edizione di oggi del Corriere dello Sport, il tecnico biancoceleste valuta il passaggio al 4-4-2 o al 4-2-3-1, viste le difficoltà nel reparto centrale: Cataldi è l’unico pienamente arruolabile, Vecino è in dubbio e Basic viaggia verso il reintegro. In questo scenario, Pedro rappresenta la soluzione ideale sulla trequarti, capace di raccordare il gioco e garantire qualità offensiva alle spalle di Castellanos. L’alternativa resta Dia, ma l’esperienza e la duttilità dello spagnolo pesano nelle scelte di Sarri.
Pedro non ha ancora trovato il gol stagionale, ma ha già regalato lampi di classe e continuità. Non si risparmia mai: corre, lotta e si mette sempre al servizio della squadra, incarnando quello spirito che lo rende ancora oggi imprescindibile. Con Baroni era iniziata la sua seconda giovinezza, con Sarri continua: non più solo esterno offensivo, ma vero regista avanzato. La gestione sarà fondamentale, tra recuperi e talloniti da smaltire. Pedro stesso ha spiegato come cura del corpo, riposo e alimentazione siano le chiavi per allungare la carriera. Sarri lo sa: in questa Lazio orfana di fantasia e creatività, la scintilla dello spagnolo può fare ancora la differenza.
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