Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / livorno / Calcio
La presentazione. Livorno-Siena, è quasi uno spareggio
lunedì 19 marzo 2018, 22:10Calcio
di Luca Aprea
per Amaranta.it

La presentazione. Livorno-Siena, è quasi uno spareggio

Livorno – Un terremoto tecnico e societario alla vigilia della sfida più importante dell'anno. A Livorno la tranquillità non si sa proprio dove stia di casa e così gli amaranto si apprestano ad affrontare la partita chiave del campionato con un allenatore esonerato, un ds accompagnato alla porta e un dg praticamente “dimissionato”. Il presidente Spinelli, dopo la figuraccia rimediata contro il Pro Piacenza ha detto il più tuonante dei “basta così, adesso torno a comandare io”. In panchina ci va Luciano Foschi, ex tecnico del Renate già in amaranto come vice di Mimmo Di Carlo. Dietro la scrivania torna Elio Signorelli, uomo di fiducia dello Sciu Aldo.

Giusta o sbagliata che sia la decisione di Spinelli lo dirà solo il campo. E sul rettangolo verde, è bene ricordarlo, martedì sera il Livorno si gioca gran parte del suo campionato. La Robur Siena, reduce anche lei da una cocente sconfitta in quel di Monza, si presenta all'Ardenza con un punto di vantaggio ma con partita in più e, considerando anche il ko dell'andata, non può scendere all'Ardenza per fare calcoli. Inutile dire che chi vince lo scontro diretto si porta a casa un pezzo di Serie B non indifferente.

Per quanto riguarda la formazione c'è da capire cosa vorrà fare il nuovo tecnico amaranto. Difficile che voglia insistere con il 4231 tanto caro a Sottil da risultargli, alla fine dei conti, fatale ma anche che possa riproporre il 433 che ha fatto acqua da tutte le parti (letteralmente) sabato al “Garilli”. Dovrà inventarsi qualcosa, magari ascoltando gli umori dei senatori del gruppo labronico. E qui apriamo una parentesi: il parafulmine costituito dal tecnico adesso non c'è più e chi scenderà in campo dovrà assumersi totalmente la responsabilità di quello che succederà da qui alla fine della stagione. Gli alibi stanno a zero.

In casa senese Mignani probabilmente non si aspettava questo ribaltone e, al netto della pretattica, davvero potrebbe essere colto di sorpresa. I bianconeri dovrebbero comunque presentarsi con il 4312 con Guberti alle spalle del tandem d'attacco formato da Santini e Marotta.

Fischio di inizio martedì sera alle ore 20.45. Prevista la diretta tv su Sportitalia (canale 60 del digitale terrestre) ma questa è un'info buona solo e soltanto per i livornesi di foravìa. Il “Picchi” per novanta minuti più recupero dovrà mettere da parte dubbi, scetticismi, contestazioni, “se” e “però”. Tutti legittimi ma adesso davvero inutili e dannosi: serve il catino infernale dei tempi migliori. Il Siena a Livorno macina punti ininterrottamente dal 1998. Un'eternità. Non c'è momento migliore per interrompere questo tabù.