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Eccellenza, guida ai playoff. Terranuova ci crede, all'Aquila serve l'impresaTUTTO mercato WEB
Una formazione dell'Aquila
© foto di Antonio Abbate/TuttoLegaPro.com
sabato 18 giugno 2022, 08:30Altro Calcio
di Luca Aprea
per Amaranta.it

Eccellenza, guida ai playoff. Terranuova ci crede, all'Aquila serve l'impresa

Livorno – È il giorno dei verdetti. Con le finali di ritorno dei playoff nazionali il campionato di Eccellenza, domenica 19 giugno, consegnerà le sette promozioni in Serie D che ancora mancano all’appello e concluderà quello che, per le squadre arrivate a quest’ultimo atto, è stata davvero un campionato lunghissima.

Detto ovviamente in separata sede della sfida tra Pomezia e Livorno andiamo a vedere la situazione delle altre partite in programma. L’altra squadra toscana che sogna il salto di categoria, oltre agli amaranto, è il Terranuova Traiana, compagine aretina giunta alle spalle del Figline nella stagione regolare e che dopo aver superato i playoff regionali si è fatta valere anche nella fase nazionale. Tra i biancorossi e la Serie D adesso c’è solo il Colorno. In Emilia è finita 2-2 quindi per i ragazzi di Calori c’è un vantaggio significativo da sfruttare.

Nella sfida tra squadre dall’antico blasone l’Akragas parte dal 3-2 della gara di andata contro il Martina. Ma al “Tursi” per i siciliani ci sarà un ambiente caldissimo. Gara che promette scintille. Scintille, anzi polemiche roventi, che invece hanno accompagnato fin dalla gara di andata il derby salernitano tra Angri e San Marzano. I grigiorossi partono dall’1-0 maturato la scorsa settimana in un clima incandescente con più di un’intemperanza che ha costretto il Giudice sportivo a disporre la gara di ritorno a porte chiuse. Si giocherà sul neutro di Sarno.

Nelle altre gare servirà un’impresa a L’Aquila per ribaltare in trasferta lo 0-2 incassato in Abruzzo davanti a quasi 4mila spettatori contro la rivelazione Chisola, sicuramente il risultato più clamoroso della giornata. Nel derby lombardo la Castanese deve difendere un gol di vantaggio contro il Prevalle mentre in quello veneto, salvo fantascientifici ribaltoni, tutto è stato già deciso domenica scorsa con il trionfo (0-5) del Montecchio sul campo del Giorgione. Per i vicentini quella di domani al “Gino Cosaro” sarà poco più di una passerella.