
Il Barça è formidabile, ma anche Dumfries: 3-3 tra Inter e Barça, tutto in equilibrio verso San Siro
L'Inter non si fa ostacolare dalle tre sconfitte consecutive e rispolvera la sua strepitosa versione europea: è 3-3 col Barcellona. L'inizio esaltante firmato da Thuram (dopo trenta secondi) e Dumfries (20') viene cancellato dalla rimonta di Lamine Yamal (24') e Ferran Torres (38'), ma i nerazzurri non si spengono e giocano una ripresa sontuosa nonostante l'infortunio di Lautaro Martinez. Dumfries firma la rete del sogno, Sommer la sfortunata autorete che vale il pari e Mkhitaryan si vede annullare il gol-vittoria: 3-3 e tutto in gioco, nelle semifinali di Champions League.
Primo tempo pirotecnico: l'Inter va sul 2-0, il Barça la riprende. Ko Lautaro
Il match inizia subito benissimo per l'Inter, che parte con forza e la sblocca dopo trenta secondi. Marcus Thuram fa partire l'azione e la chiude, con un tocco di tacco delizioso sul cross basso di Denzel Dumfries: spiazzato Szczesny, è 1-0. Il Barça rialza subito il pressing e l'Inter si abbassa con grande attenzione, cercando di non subire la minima chance: Ferran Torres la spaventa due volte, ma non trova la porta. Sembra stregato questo match per i nerazzurri, destinati a una grande sofferenza, invece ecco il raddoppio al 20': corner, sponda di Acerbi e sforbiciata di Dumfries per il 2-0.
La rete potrebbe spegnere il Barça, che viene risvegliato con l'elettroshock dallo show di Lamine Yamal: dribbling che ubriaca tutta la catena sinistra, tiro a giro e 2-1 al 24'. Passano due minuti e il gioiello classe 2007 sfiora anche la doppietta, col tocco di Sommer e la traversa. L'Inter forse si abbassa troppo, soffrendo il ritmo e la pressione rivale, e al 38' viene punita ancora: cross magistrale di Pedri per Raphinha, sponda e tap-in vincente per Ferran Torres. Siamo sul 2-2 e il baricentro basso viene punito, poi ecco un infortunio per parte: ko Koundé e Lautaro, risentimento ai flessori per il Toro.
Dumfries fa sognare l'Inter, poi entra in gioco la sfortuna: autogol e gol annullato, finisce -
Nella ripresa c'è subito Taremi per Lautaro e, questa volta, l'iraniano sembra entrare benissimo in partita contro un Barça che cambia assetto: Eric Garcia a destra e Inigo Martinez a sinistra, quattro centrali per Flick. Dimarco sfiora il tris in ripartenza e lascia il posto a Carlos Augusto, in un'Inter più alta. I nerazzurri giocano sempre velocemente dalla difesa all'attacco, ma riescono anche a sfruttare Dumfries: baricentro alzato di dieci metri e un paio di uscite rischiose per Szczesny. L'ex PSV si rende pericoloso e, al 63', fa esplodere il settore ospiti: nuovo corner e nuova incornata che vale il 3-2 al 63', una doppietta in casa del Barça per Dumfries.
I blaugrana reagiscono subito e sono anche fortunati: sassata di Raphinha su azione da corner, traversa e palla che sbatte su Dumfries per il 3-3 al 65'. L'Inter vede scemare le energie e, soprattutto, vede proseguire la sfortuna: annullata la rete del poker di Mkhitaryan per un fuorigioco di mezzo scarpino. All'80' Inzaghi deve sostituire gli stanchissimi Dumfries-Thuram, chiudendo col 3-5-1-1 e Taremi unico riferimento offensivo. Il Barça traballa in alcune fasi di gioco, poi riprende il controllo del match nei minuti finali e schiaccia i nerazzurri nella loro area: Yamal colpisce un'altra traversa, la seconda, con una magia all'86'. I tre minuti di recupero consegnano un nuovo brivido, quando Raphinha calcia forte e Sommer alza in corner. Non c'è tempo per altre emozioni, l'Inter porta a casa un preziosissimo 3-3. Tutto da rifare in vista di San Siro.







