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tmw / milan / Editoriale
Milan, rosa sovraffollata. Prima cessioni e poi assalto a Correa. Leao sta stupendo, ma piano con i paragoni…
mercoledì 21 agosto 2019, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Milan, rosa sovraffollata. Prima cessioni e poi assalto a Correa. Leao sta stupendo, ma piano con i paragoni…

Non c’era necessità di ribadirlo, perché i primi 20 giorni d’agosto l’hanno evidenziato chiaramente. Il Milan prima di acquistare deve cedere, deve sfoltire una rosa sovraffollata, e per questo ha dato priorità assoluta alle vendite. Ma ieri durante la presentazione di Duarte, Leao e Bennacer, il direttore tecnico del Milan, Paolo Maldini, insieme a Boban e Massara ha assistito all’evento mediato, e poi a margine ha rilasciato poche ma significative parole: “Ci sono due terzini in uscita. Per Correa non c’è nessuna novità, per Silva invece è tutto fermo. Il mercato è ancora aperto perché mancano due settimane, la priorità è alle cessioni”.

I due terzini sono Diego Laxalt e Ivan Strinic, e proprio sull’ex giocatore del Genoa i discorsi sono avanzati con diversi club, e si sta lavorando per chiudere la sua cessione prima possibile. C’è l’Atalanta in primis, ma per trovare l’accordo servirebbe un addio in prestito con obbligo o con diritto. Il Milan è molto più propenso verso il prestito con obbligo, in modo da monetizzare tra un anno. Difficile invece la cessione a titolo definitivo, come ha spiegato il suo agente Ariel Krasouski dopo aver incontrato la dirigenza rossonera ieri a Casa Milan: “Stiamo lavorando in sinergia con il club per trovare la soluzione migliore per il club e per il giocatore. E' stata una riunione positiva con il direttore, rimaniamo in contatto con lui per cercare un club che possa dare a Diego la possibilità di giocare. Offerte da Atalanta e Fiorentina? Ci sono offerte, siamo in discussione ma niente di concreto. Andrà via in prestito o a titolo definitivo? Sarà un prestito".

Per Correa invece sono previsti nuovi incontri nei prossimi giorni, con un possibile viaggio a Madrid proprio per fare il punto con la dirigenza spagnola, ma il problema principale è trovare un acquirente per Andrè Silva. Valencia ed Espanyol restano interessate ma finchè non si sblocca la sua partenza, il Milan non potrà effettuare altri innesti. In primis per una questione economica, perché i soldi di Silva servirebbero per l’offerta economica all’Atletico, ma anche per l’eccessivo numero del gruppo di Marco Giampaolo e le liste del campionato, in quanto al massimo le rose dovranno essere di 25 giocatori (tra cui 4 cresciuti nel vivaio del club, 4 cresciuti in vivai di club italiani e 17 altri giocatori). Infine in ordine sparso varie news: Mariano Diaz del Real interessa poco, Jovic non arriverà. Castillejo sta puntando i piedi per rimanere e Mandzukic è solo una suggestione ma al Milan non interessa.

Ieri a Milanello è stato presentato Rafael Leao, attaccante dalle grandissime doti fisiche e atletiche. Il portoghese sta stupendo in allenamento, perché ha un potenziale incredibile. Un giocatore di grande talento che sfruttato nel modo giusto potrebbe avere un futuro da campione. Ma non servono le pressioni eccessive, e questo l’ha capito anche Giampaolo che vuole utilizzarlo nel modo più corretto, ovvero gradualmente. Anche lui quando è stato accostato a Ronaldo, ha voluto spegnere un po’ i facili entusiasmi: “E’ un paragone un po' scomodo: è un grandissimo giocatore e devo lavorare tanto per arrivare a quel livello. A me piace muovermi e giocare con la squadra. La posizione la decide il mister, io sono un giocatore a cui piace molto fare assist e muoversi molto in attacco. Posso giocare sia prima che seconda punta”, e infatti dovrebbe agire proprio da supporto a Piatek nel tandem d’attacco dei prossimi mesi.