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Suso, un 2019 da cancellare. Ma il 2020 si apre in mezzo alle incogniteTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
lunedì 30 dicembre 2019, 13:20Primo Piano
di Pietro Mazzara
per Milannews.it

Suso, un 2019 da cancellare. Ma il 2020 si apre in mezzo alle incognite

Il 2019 che sta andando a chiudersi non è stato un grande anno, dal punto di vista sportivo, per Suso. Nella prima parte dell’anno solare, lo spagnolo si è un po’ spento nel momento decisivo per la lotta alla Champions League, poi sfumata all’ultima giornata a seguito di una serie di coincidenze rocambolesche in quel di Inter-Empoli. L’estate ha portato all’ennesimo cambio di allenatore, con Gattuso che ha lasciato il passo a Giampaolo. Il tecnico di Giulianova era convinto di poter costruire su Suso l’architrave del suo Milan, cambiandogli posizione e mettendolo alle spalle delle due punte. Ma in quella porzione di campo, Suso ha fatto una fatica tremenda a giocare tanto è vero che, nelle ultime gare della gestione Giampaolo, il Milan era tornato a giocare con il 4-3-3. Ma il ritorno alle vecchie abitudini, unitamente ad una crisi d’identità della squadra, non ha fatto si che Suso tornasse ad essere brillante. Fino ad oggi, lo spagnolo ha realizzato un solo gol (su punizione) e servito appena due assist decisivi, il che rendono questa prima parte di stagione, la più negativa da quando è un titolare del Milan.

I NUMERI - Prendendo in esame la stagione 2016-17, che è quella in cui Suso è diventato un titolare fisso della squadra, si evince come nel primo quadrimestre, l’andaluso avesse avuto un impatto importante dentro la fase realizzativa del Milan. 5 gol e 4 assist da agosto a dicembre 2016, compreso il passaggio vincente per Bonaventura in Supercoppa Italiana dove fece, ad oggi, forse la sua partita più bella da quando è al Milan unitamente al derby dello stesso anno. L’anno successivo, tra campionato ed Europa League, il bollettino di dicembre recitava 6 gol e 5 assist mentre un anno fa si era fermato, contando tutte le competizioni, 5 gol e 7 assist. Numeri decisamente diversi rispetto a quelli dell’interno 2019. Già, perché nell’anno solare, Suso ha segnato appena 4 gol e fornito solo 5 assist vincenti. Un po’ troppo poco per chi era considerato uno dei leader di questa squadra.

DESIDERIO PER IL 2020 -  Tra poco più di 24 ore si chiuderà quello che può essere definito l’anno meno produttivo di Suso al Milan, dove non è nemmeno arrivato il rinnovo di contratto che lui avrebbe voluto. Per l’inizio del nuovo decennio, il desiderio di Suso è quello di invertire la rotta, di trovare più continuità di rendimento sotto tutti i punti di vista e provare a cancellare così i brutti voti che si è preso in questi 12 mesi. Con l’arrivo di Ibrahimovic, poi, ci sarà anche da capire come Suso dovrà modificare il suo gioco per servire al meglio lo svedese o se, invece, ci sarà il grande rischio – per lui – di finire ai margini della titolarità per far spazio proprio a Zlatan.