Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / milan / Primo Piano
Suso, i numeri non mentono: la bocciatura definitiva è vicinaTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
domenica 26 gennaio 2020, 20:00Primo Piano
di Pietro Andrigo
per Milannews.it

Suso, i numeri non mentono: la bocciatura definitiva è vicina

In un mondo come quello del calcio fatto di emozioni e astratte passioni arrivano i freddi e inopinabili numeri a riportare concretezza e lucidità. In un processo di analisi è giusto sia guardare al passato ma soprattutto anche al presente e al futuro e, in questo senso, le riflessioni su Suso non sono escluse da questo processo. Il calciatore spagnolo è un giocatore che ha dato ai rossoneri in termini di gol e assist ma ha anche tolto a causa di un’incostanza di prestazioni coincisa spesso con i momenti di debacle rossonera. Spesso bollato come Suso-dipendente, il Milan in passato non ha evitato questa etichetta ma anzi vi ha trovato la giustificazione per i periodi negativi. In una stagione maggiormente negativa delle altre, questo limite si è visto ancora di più e ha costretto il Milan a un processo di maturità coinciso con l’esclusione di Suso. Un’estromissione che sa di bocciatura e che potrebbe coincidere con la partenza dello spagnolo.

I NUMERI NON MENTONO - Se nelle analisi le impressioni contano relativamente e sono contestabili, i numeri non lo sono. Guardando alle cifre di Suso in maglia rossonera si riscontrano cifre più o meno importanti coincise, tuttavia, con lunghissimi digiuni. Se si guarda alla stagione 2017/2018 l’esterno spagnolo è stato autore di 8 gol e 11 assist ma ha avuto un digiuno di reti e passaggi decisivi di quasi quattro mesi. Osservando i dati della scorsa stagione, invece, l’esterno spagnolo ha registrato 8 gol e 9 assist ma non ha trovato nessuna giocata decisiva per tre mesi. Proprio questa incostanza di prestazioni, nei momenti decisivi della stagione, è la principale causa della rabbia dei supporter rossoneri e della dirigenza milanista. Suso, infatti, sembra quasi uno studente dalle buone capacità che tuttavia non si applica. La stagione attuale, in particolare, sembra non essere mai iniziata per l’esterno spagnolo e le prestazioni negative sono state la goccia che ha fatto traboccare il vaso e lo ha costretto all’inevitabile panchina.

LA FORMULA DELLA CESSIONE - Al centro di insistenti voci di mercato, il destino di Suso sembra ormai lontano da Milano. Tra ipotesi e suggestioni, il club maggiormente interessato al nativo di Cadice sembra essere il Siviglia di Monchi. Il maggiore problema per la partenza di Spagnolo verso l’Andalusia, tuttavia, sembrano la valutazione e la formula della cessione. I rossoneri valutano il giocatore tra i 20 e i 25 milioni, il club di Monchi invece sui 15 milioni di euro. Al tempo stesso, impostando l’operazione su un prestito, gli iberici vorrebbero applicare il diritto di riscatto mentre la dirigenza rossonera l’obbligo. In questo senso, un punto d’incontro potrebbe essere rappresentato da un prestito con obbligo di riscatto a determinate condizioni quali gol segnati o presenze disputate. Nonostante vedute per ora diverse, la trattativa è nel vivo e il Milan potrebbe presto salutare Suso.