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Milan, con Gazidis la squadra dirigenziale è formidabile: ora tocca migliorare quella in campoTUTTO mercato WEB
mercoledì 19 settembre 2018, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Milan, con Gazidis la squadra dirigenziale è formidabile: ora tocca migliorare quella in campo

Direttore di MilanNews.it, corrispondente sul Milan per RMC SPORT. Collabora con il "Corriere dello Sport" e Tuttomercatoweb. Ha collaborato con Sportitalia e INFRONT.

L’ultimo colpo del Milan è Ivan Gazidis. Il manager dell’Arsenal ha ufficializzato il matrimonio con il club rossonero dal 1 dicembre prossimo, e ricoprirà il ruolo di amministratore delegato. E’ giusto sottolineare come sia di vitale importanza oggi giorno avere basi solide sotto l’aspetto economico e finanziario, così l’arrivo di Gazidis equivale all’acquisto di un top player in campo. Esempio facile: senza sponsor e senza la crescita del fatturato il Milan non potrà permettersi di spendere sul mercato e rinforzare la squadra. Ecco spiegato perché l’arrivo di Gazidis è importantissimo per il Milan, e soprattutto perché la proprietà americana ha speso tanto per strapparlo ai Gunners dopo settimane di corteggiamento. In primis è la dimostrazione che Elliott quando vuole qualcosa la ottiene. E’ successo per Maldini e ora per Gazidis e magari succederà anche in sede di calciomercato tra qualche mese (vedremo). Poi pagando tanto Gazidis, il Milan dimostra di avere sia la forza economica per acquistarlo dall’Arsenal, ma anche solidità progettuale per convincere il manager sudamericano a trasferirsi in Italia.

Per chi non lo sapesse, Gazidis è uno dei dirigenti più conosciuti in Europa, è presente in diversi organi direttivi del calcio europeo, quali il consiglio direttivo della European Club Association (ECA), è presidente del gruppo di lavoro per i rapporti con le istituzioni dell'ECA. Ed è stato uno dei padri fondatori della Major League Soccer statunitense. Durante il suo mandato all’Arsenal ha aiutato il club a crescere sotto l’aspetto economico grazie a sponsorizzazioni milionarie, ed è ciò che si augura il Milan, ripartire con lo sviluppo del settore commerciale dopo anni davvero complicati, nonostante il grande appeal del club nel mondo. Gazidis quindi ha una sfida importante davanti a sé: rilanciare il marchio Milan, ottenere grosse e importanti sponsorizzazioni e aumentare i ricavi del club, in modo che la squadra possa trarre benefici.

Con Gazidis, Maldini e Leonardo, magari tra qualche settimana anche Umberto Gandini, il board dirigenziale del Milan è ora formidabile. Probabilmente per fascino e competenza uno dei primi al mondo. Ma dopo aver messo a posto la società, ed era un passo necessario, bisogna mettere a posto le cose in campo. Gattuso deve trovare la quadra per aiutare Higuain a far gol, perché il Pipita fa un grande lavoro ma ogni partita deve sudare sette camicie per avere un pallone giocabile in area di rigore. I terzini devono spingere di più, le ali tentare più cross senza perdere troppi tempi di gioco, e sfruttare l’argentino nel migliore dei modi. Il tecnico dovrà essere bravo anche a ottimizzare l’approccio alla gara della sua squadra, perché i primi 20 minuti di Cagliari sono stati da infarto per chi ha fatto della difesa una delle armi migliori della scorsa stagione. Gattuso è onesto e l’ha ammesso a fine partita, ora però basta perdere punti per strada.

di Antonio Vitiello