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Non è questo il Milan che vogliamo TUTTO mercato WEB
venerdì 21 settembre 2018, 00:00Editoriale
di Luca Serafini
per Milannews.it

Non è questo il Milan che vogliamo 

È difficile, molto difficile farsi trovare pronti quando non si gioca mai. Specie se quelli che non giocano mai vanno in campo tutti insieme. Ciò non toglie che chi sa sa, quindi dovrebbe fare meglio dell’imbarazzante primo tempo in Lussemburgo. Imbarazzante è un aggettivo inflazionato in questa settimana da Cagliari a Dudelange: troppe le mancanze dei rossoneri in termini di idee, qualità, rapidità, cattiveria. Bisogna capire chi sa, a questo punto, perché mentre Jose Mauri e Bertolacci hanno confermato ciò che già sapevamo, tanta buona volontà e solo un paio di lampi, purtroppo dalla Sardegna al Lussemburgo a mancare sono stati alcuni tra gli elementi sui quali si fa affidamento per salire di livello, da Calhanoglu a Bonaventura fino a Laxalt e Castillejo (un filino in più, proprio un filino nella ripresa), tanto per fare due nomi. Nella ripresa, qualcosina (qualcosina) di meglio è stata fatta, ma subito dopo il gol di Higuain la squadra si è abbassata lasciando campo ai dilettanti del Lux con un atteggiamento inspiegabile per chi deve tornare a ragionare in grande. Salvo poi riprendere in mano la situazione, pungendo però per spunti personali più che per azioni corali.

L’idea di squadra è ancora lontana dopo le prime confortanti prestazioni contro Napoli e Roma: forse un problema di condizione, di sicuro per alcuni è invece una questione di valore assoluto. E non è alto. La manovra è lenta, scontata, prevedibile. Le verticalizzazioni imprecise, le conclusioni scarse, la ricerca di Higuain sommaria. Insufficiente.

Buone note da Reina, Caldara, Romagnoli dietro e Higuain davanti, Bakayoko si è spento alla distanza, sufficienza stiracchiata per i terzini, 6+ a Castillejo e Borini. Dall’Atalanta in poi ci si aspetta di più. Molto di più.