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Quando il mare è in piena il Milan sbanda (e perde punti): un problema di personalità ma non soloTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
martedì 25 settembre 2018, 19:00Primo Piano
di Matteo Calcagni
per Milannews.it

Quando il mare è in piena il Milan sbanda (e perde punti): un problema di personalità ma non solo

Il primo tempo contro l'Atalanta, per gioco e fluidità di manovra, ha racchiuso probabilmente una delle migliori prestazioni del Milan negli ultimi anni. Purtroppo, come spesso accade in casa rossonera, la squadra fatica a mantenere una certa lucidità per tutti i novanta minuti, perdendo punti (che avrebbe meritato) a causa di ciclici black out. E' accaduto al San Paolo, con il Napoli sotto 0-2, è successo contro la Roma nonostante un dominio pressoché totale, si è ripetuto nei primi 20 minuti di Cagliari e nella ripresa di ieri, dove l'undici di Gasperini è riuscito a rimontare per ben due volte, sfruttando ansie e paure di una formazione che si scioglie troppo facilmente.

IL PROBLEMA CICLICO - Trovare un responsabile unitario è pressoché impossibile, sebbene si possa valutare una combinazione di fattori piuttosto palesi. Da un lato c'è una maturità in termini di fisicità e malizia che ancora è assente in molti calciatori rossoneri; dall'altro, come spesso è ricordato, pesa l'assenza di un calciatore di carisma in mezzo al campo, senza nulla togliere ai vari centrocampisti che fanno parte della rosa milanista. Non è un caso che quando in mediana subentra l'affanno (quasi) nessuno riesca a sistemare le cose o trovare nuovi sbocchi di gioco, magari verticalizzando in maniera precisa per gli attaccanti. Contro l'Atalanta, con l'uscita dal campo di Bonaventura, il Milan ha guadagnato l'energia di Bakayoko ma ha perso il fosforo del marchigiano, lasciando al solo Biglia la responsabilità di togliere le castagne dal fuoco.

SOLUZIONI IMMEDIATE - Finché le gambe assistono, la mediana titolare rossonera è sicuramente in grado di fare la differenza in Serie A. Il problema è che in panchina mancano giocatori che possano mantenere accesa la luce nei momenti di difficoltà, dove il Milan fatica ad arginare gli avversari e soprattutto a respirare. La partenza di Bonucci ha senz'altro peggiorato questo aspetto, costringendo Biglia ad un lavoro più dispendioso e ad una minore libertà di creazione. Gattuso ha il dovere di provare a risolvere questa problematica, magari accelerando la crescita tattica di Bakayoko, ma il difetto è strutturale e il mercato non lo ha di certo risolto. Sarebbe forse consigliabile reintegrare Montolivo che, al netto dei problemi fisici che sembrano risolti, resta un giocatore di ordine che potrebbe risultare molto utile in situazioni simili a quelle di Milan-Atalanta. Poi, quando riapriranno le liste, l'augurio è che si possa finalmente migliorare questo aspetto.