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Milan, non sprecare tutto. Richiesta una reazione a giocatori e tecnico. Futuro Gattuso tra un mese
mercoledì 24 aprile 2019, 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Milan, non sprecare tutto. Richiesta una reazione a giocatori e tecnico. Futuro Gattuso tra un mese

Direttore di MilanNews.it, corrispondente sul Milan per RMC SPORT. Collabora con il "Corriere dello Sport" e Tuttomercatoweb. Ha collaborato con Sportitalia e INFRONT.

L’ultimo mese è stato davvero difficile per il Milan. Una sola vittoria nelle recenti sei partite di campionato hanno condizionato il cammino Champions e sprecato tutto il vantaggio che i rossoneri avevano costruito con tanta fatica. Ora saranno decisive le ultime 5 partite e soprattutto l’atteggiamento della squadra, perchè se il Milan gioca come nel primo tempo di Parma, o come contro la Samp e l’Udinese, non vincerà contro nessuno. Dunque indipendentemente dagli avversari della lotta Champions, il vero nemico del Milan è il Milan stesso. Inspiegabile l’approccio alla partita del Tardini, in un match che i rossoneri avrebbero dovuto vincere senza problemi, e invece si sono complicati la vita. Purtroppo la rosa è composta da pochi leader, da tanti ragazzi che al primo problema crollano. E nemmeno Gattuso sta riuscendo a correggere questo difetto, d’altronde dopo più di un anno e mezzo dal suo arrivo, la squadra mostra sempre i soliti limiti e gli stessi difetti nella costruzione del gioco. Il Milan di Gattuso è calato di rendimento appena ha mostrato carenze sotto l’aspetto fisico. Tanti giocatori chiave non corrono più come prima oppure non sono riusciti ad effettuare quello scatto menale che tutti attendevano. La difesa è tornata ad essere superabile, a differenza di gennaio/febbraio quando nessuno segnava al Milan, e in generale si gioca in modo troppo compassato.

Ecco perchè tutti si aspettano una reazione, un motivo per sperare fino al termine della stagione. Sarebbe un vero peccato per il Milan andare fuori strada proprio sul rettilineo finale, prima di tagliare il traguardo. Con tutto il rispetto per la Coppa Italia, al Milan manca la dimensione europea, e per questo le energie dovranno essere indirizzare vero l’impegno col Torino. Ciò non vuol dire che la partita di stasera dovrà essere sottovalutata, ma alla dirigenza e alla proprietà interessa solo la Champions. E’ quello il vero obiettivo, soprattutto per questioni economiche. Senza i soldi del piazzamento europeo ci saranno meno investimenti e dunque la crescita generale della squadra sarà più lenta.

Poi arriverà anche il tempo di giudicare il lavoro di Gattuso, tra un mese. Quando si chiuderanno i giochi e si tireranno le somme. Difficilmente ci sarà un’altra stagione con Rino in panchina, per diverse motivazioni, ma questo deve essere una spinta per fare ancora meglio e chiudere nel migliore dei modi. Gattuso ha la concreta possibilità di riportare il Milan in Champions dopo tanti anni e deve cogliere in pieno questa chance. Come ha già detto lo stesso allenatore, a fine campionato ci sarà un incontro con Leonardo e Maldini dove verrà fatto il punto della stagione e in quel caso prese le decisioni.