Leao o non Leao? Questo il problema!

Rollio e beccheggio. Beccheggio e rollio. I tifosi del Milan soffrono le onde alte di questa fase della stagione, seguita da momenti di bonaccia. Fuori dalle metafore marine, le emozioni forti, intense e positive di Champions League si alternano insomma agli ultimi risultati deludenti in campionato. La soluzione ha un solo nome e cognome: Rafael Leao. Il campione portoghese sta attraversando il peggior momento da quando indossa la maglia rossonera. All’inizio della sua avventura milanista, è mancato forse di una certa continuità ma quando accelerava, la sua progressione è sempre stata devastante, il suo dribbling spettacolare e divertente.

Nella scorsa stagione, è quasi inutile ricordarlo, è stato eletto miglior giocatore del campionato. Rafa è stato bravo a trasformare ogni sua prestazione in un caleidoscopio di colori, in luminosi e emozionanti fuochi artificiali degni della festa del 14 luglio a Parigi, davanti all’Arc de Triomphe. Mai Leao, in questi ultimi mesi, ha toccato quei vertici, ma mai era sceso anche ai livelli attuali. Oggi l’attaccante portoghese sembra aver perso ogni fiducia nei propri mezzi, quasi  rassegnato all’errore. Lo si nota dalla espressione del viso, dalla postura del corpo. Perchè è caduto in questo avvitamento? Come può uscirne il giocatore più determinante della rosa rossonera? Qualcuno è convinto che la situazione contrattuale stia condizionando pesantemente le sue ultime partite, soprattutto se aggiungiamo anche la questione relativa alla multa.

Probabilmente manca di serenità perchè è del tutto nebuloso il suo futuro. Non contribuisce forse a tranqullizzarlo il suo entourage che forse non ha ancora preso una direzione. Come detto, ora deve essere Stefano Pioli  a trovare la soluzione a questo problema, che certamente sta inficiando il cammino del Milan. Lasciarlo in panchina per ritrovare la fiduciao schierarlo titolare perchè, attraverso un gol o una buona prestazione, ritrovi la joy of life? Non è facile la decisione. Dipenderà forse dai prossimi allenamenti e soprattutto guardandolo negli occhi. Insomma, com'è accaduto in tante occasioni, nella sua gestione, ancora Stefano Pioli di fronte a un bivio pericoloso. Dalla sua scelta, e dal conseguente ritorno alla miglior condizione di Leao, dipenderanno le fortune del Milan in Italia e in Europa. Mia opinione? Io dal carro di Leao non scendo mai!!