MN - Zille: "Ci sono dei meccanismi che non sono stati ancora assorbiti dalla squadra, e non dai singoli giocatori"
Il Milan di Paulo Fonseca ha ancora una volta fallito l'appuntamento con la vittoria pareggiando 2 a 2 a Roma contro la Lazio sabato scorso. Ciò che però è più saltato all'occhio della sfida all'Olimpico è stato senza ombra di dubbio il comportamento avuto da Theo Hernandez e Rafael Leao al momento del cooling break del secondo tempo, del quale abbiamo parlato in compagnia della bordocampista di DAZN Federica Zille.
Sulla fase difensiva
"È abbastanza evidente che non sta funzionando quando una squadra prende due gol a partita. Era il primo punto nell'agenda di Fonseca, l'ha detto lui nella conferenza di presentazione, non ripresentarsi in campionato con la mole enorme di gol presi nella passata stagione. Il lavoro che mi sembra aver capito che Fonseca chiede alla sua squadra è molto di reparto. È un lavoro di pressing che deve essere svolto da tutta la squadra insieme, perché se salta un'uscita, un movimento, tutti poi vanno in difficoltà. E la prova è che il Milan ha preso dei gol fotocopia a Parma e Roma pur cambiando gli interpreti. Prima era stato criticato pesantemente Davide Calabria per l'indecisione sul gol di Man. Stessa cosa si può dire di Emerson Royal. Evidentemente ci sono dei meccanismi che non sono stati ancora assorbiti dalla squadra, e non dai singoli giocatori, ed è questa la cosa che fa preoccupare un po' di più".