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Il Milan non molla Tony D'Amico. Con lui ds c'è Sarri per la panchinaTUTTO mercato WEB
Oggi alle 10:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi
per Milannews.it

Il Milan non molla Tony D'Amico. Con lui ds c'è Sarri per la panchina

"D'Amico resterà all'Atalanta. Avrà il compito di creare una squadra ancora competitiva": con queste parole pronunciate nella giornata di ieri, Luca Percassi, ad dell'Atalanta, ha di fatto blindato Tony D'Amico, ds nerazzurro da tempo nel mirino del Milan e soprattutto del suo amministratore delegato Giorgio Furlani che lo ha messo fin da subito in cima alla lista dei candidati al ruolo di nuovo direttore sportivo del Diavolo. 

PARTITA APERTA - Come riferisce questa mattina il Corriere della Sera, al di là delle dichiarazioni del dirigente dei bergamaschi, la partita non è assolutamente chiusa: fra Atalanta e Milan i rapporti sono ottimi, negli anni gli affari fra i due club sono stati parecchi, quindi non è affatto da escludere che conclusa la stagione si possa trovare un’intesa. Fino ad allora però l’Atalanta, che si sta ancora giocando un posto nella prossima Champions League, non intende parlarne. Furlani, dunque, non molla la presa e intanto ha messo in stand by l'opzione Igli Tare che, al contrario di D'Amico, è libero e quindi potrebbe iniziare fin da subito a lavorare per il Milan. 

SARRI PER LA PANCHINA - Dopo il ds andrà scelto pure il nuovo allenatore visto che le chance di conferma di Sergio Conceiçao sono bassissime anche se dovesse vincere la Coppa Italia. Se dovesse arrivare D'Amico, aumenterebbero notevolmente le quotazioni di Maurizio Sarri per la panchina milanista. Nel dicembre scorso, l'ex Lazio fu sondato dal Diavolo quando c’era da scegliere il sostituto dell’esonerato Paulo Fonseca, ma rifiutò i soli sei mesi di contratto. Chi gli sta vicino però assicura che, in caso di nuova chiamata, con un accordo almeno biennale, direbbe subito sì. Ma prima c'è da chiudere per il ds, poi si potrà pensare anche al futuro della panchina rossonera.