
Questa sera contro il Genoa verranno fatte le prove generali per la finale di Coppa Italia
Oramai da questo campionato il Milan non ha da chiedere più nulla, anche perché sembra destinato al nono posto in classifica. Attenzioni e forze fisiche e mentali sono ovviamente rivolte a quello che è l'obiettivo principale, la finale di Coppa Italia, che potrebbe rendere meno amara una stagione che quest'anno ha riservato più delusioni che gioie, fatta eccezione per la Supercoppa Italiana, alla formazione rossonera.
Considerando il fatto che prima della sfida al Bologna del prossimo 14 maggio ci sono ancora due partite, quella di questa sera contro il Genoa e quella di venerdì proprio contro i rossoblù, sempre in campionato, La Gazzetta dello Sport si è domandata: per arrivare al meglio alla sfida di Roma conviene gestire le energie o facendo le prove generale per quella che sarà verosimilmente la formazione titolare?
La risposta di ieri in conferenza stampa di Sergio Conceiçao, quel "Non devo gestire nulla", lascia intendere come anche questa sera contro il Genoa l'allenatore portoghese farà affidamento sul suo undici migliore nonostante le diverse defezioni annunciate alla vigilia.
LE SOLUZIONI - Verosimilmente contro il Genoa verranno fatte le prove generali per la finale di Coppa Italia, mentre venerdì contro il Bologna, nell'antipasto della partita di Roma, Sergio Conceiçao opterà per un ampio turnover anche per tenere coperte le proprie carte.
Centravanti a parte, l'undici del Milan pare forse per la prima volta avere dei contorni definiti. Maignan tra i pali con Tomori, Gabbia e Pavlovic a completare il terzetto di difesa. Jimenez, Reijnders, Fofana e Theo Hernandez i quattro dietro al tridente composto da Rafael Leao, Christian Pulisic ed uno tra Luka Jovic e il redivivo Santiago Gimenez, tornato a segnare settimana scorsa dopo più di due mesi. Oltre a questi Sergio Conceiçao potrà inoltre fare affidamento su alternative credibili, come ad esempio Kyle Walker (che può giocare sia al posto di Jimenez che da braccetto) e Ruben Loftus-Cheek.







