
Ravezzani: "Dirigenza Milan è clamorosamente mancata nei momenti più importanti”
Il Milan vince a Genoa in rimonta, l’ennesima della gestione Conceiçao, e agguanta il terzo successo di fila con il tecnico portoghese in panchina: nonostante l’ultimo mese abbia portato risultati positivi i rossoneri rimangono comunque noni in classifica in Serie A. Una situazione che fa capire quanto sia stata negativa la stagione fin qua.
Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, in un video su YouTube parla di quello che ha portato, secondo lui, a questa stagione disastrosa:
“Il Milan abdica in qualche modo a dare una presenza forte di sé anche a Genoa. Moncada è evidentemente di questa triade dirigenziale, che non si capisce bene come sia composta e che poteri abbia, l’elemento meno rappresentativo. È andato lui con la squadra a Genova ed è vero che si trattava di una partita non particolarmente importante, ma non è comprensibile come in ogni caso, in una partita che serve a preparare quella che è determinante che si giocherà relativamente tra pochi giorni, non sia stato seguito il Milan da dirigenti importanti come Furlani e Ibrahimovic. Si dirà che erano impegnati a fare altre cose, ma diventa difficile immaginare che Furlani e Ibrahimovic non siano andati al seguito della squadra un lunedì sera a Genoa, quindi non esattamente molto distante, lasciando questa trasferta in balia di un allenatore che quasi certamente non rimarrà e di un dirigente che quasi certamente verrà ridimensionato, Moncada. Anche da questi dettagli si capisce la mancanza di una professionalità, di un’attenzione e di una cultura dirigenziale che è stato uno dei grandi problemi che hanno limitato il volo del Milan: rimane questa la sintesi di una stagione con molte ombre e qualche luce. Speriamo per il Milan che una di queste luci sia la vittoria della Coppa Italia. Una squadra con giocatori tecnicamente importanti ma che è stata quasi impossibile governare per due allenatori diversi e con una dirigenza che purtroppo, nei momenti più importanti, è clamorosamente mancata”.







