
E adesso, che succede? C'è ancora una possibilità di andare in Europa, tutto passa ancora da Roma
Restano due partite da giocare, il vero obiettivo che ci era rimasto è andato in fumo a seguito di una prestazione incommentabile. Il Milan ha un piede e mezzo fuori dalle coppe europee, cosa che per demeriti sportivi non succedeva dalla stagione 2015/16, iniziata con Sinisa Mihajlovic e finita con Cristian Brocchi. Che, ironia del destino, aveva visto il suo epilogo in finale di Coppa Italia, persa anch'essa per 1-0. Con la differenza che allora c'era una Juventus ingiocabile e un Milan ampiamente inferiore a livello qualitativo di quello attuale. Due squadre imparagonabili, la piena banter era contro una squadra mediamente giovane e con elementi che non sfigurerebbero in una big europea, chiedere al Manchester City che si sta muovendo per Tijjani Reijnders.
Ma analizziamo lo scenario attuale: cosa resta al Milan per evitare l'onta di un anno senza coppe? Tecnicamente la Champions League è ancora possibile, ma non dipende solo da noi. Serve vincere contro la Roma e poi col Monza. E sperare che Lazio e Juventus non vadano oltre i 65 punti, che tradotto significa massimo un punto in due partite per biancocelesti e bianconeri; massimo tre punti per i rossoblù.
Più probabile puntare alle altre due competizioni, in ogni caso la vittoria a Roma è imprescindibile. A parità di punti con i giallorossi il Milan si ritroverebbe davanti in virtù degli scontri diretti. Diverso il discorso con Juventus e Lazio che sono in vantaggio sui rossoneri.
Questa la classifica che riguarda le squadre coinvolte:
4. Juventus 64 (In Champions League)
5. Lazio 64 (In Europa League)
6. Roma 63 (In Conference League)
7. Bologna 62 (In Europa League)
8. Milan 60
9. Fiorentina 59
Questo è il calendario che riguarda tutte le squadre coinvolte:
37ª GIORNATA
Fiorentina - Bologna
Inter - Lazio
Juventus - Udinese
Roma - Milan
38ª GIORNATA
Bologna - Genoa
Lazio - Lecce
Milan - Monza
Torino - Roma
Udinese - Fiorentina
Venezia - Juventus






