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tmw / milan / Primo Piano
Il Milan Futuro retrocede in Serie D: il progetto fallisce al primo annoTUTTO mercato WEB
ieri alle 21:58Primo Piano
di Francesco Finulli
per Milannews.it

Il Milan Futuro retrocede in Serie D: il progetto fallisce al primo anno

A inizio stagione, presentando Jovan Kirovski, direttore sportivo del progetto Milan Futuro, seconda squadra del club rossonero, il Senior Advisor rossonero Zlatan Ibrahimovic in conferenza stampa disse: “Milan Futuro sarà copia incolla della prima Squadra. Kirovski ha la nostra stessa visione e ambizione”. Vista come è andata la stagione della prima squadra, con un piede e mezzo fuori dall’Europa e mai in lotta in campionato, non deve sorprendere allora la retrocessione in Serie D dell’under 23 del Milan

Si è conclusa la gara di ritorno dei Playout di Serie C, girone B, e il Milan Futuro è stato sconfitto per 2-0 al “Paolo Mazza” di Ferrara dalla SPAL, vanificando l’1-0 dell’andata. Per la prima volta nella storia delle seconde squadre, in Italia, una formazione viene condannata alla retrocessione. Un risultato che non è certo figlio di questa sera e nemmeno degli ultimi due mesi in cui Massimo Oddo, chiamato a sette giornate dalla fine, ha fatto il possibile, ma che va ricercato nella cattiva programmazione e sottovalutazione da parte del club. Un direttore sportivo, amico di Ibrahimovic, chiamato dagli Stati Uniti per gestire una squadra di Serie C italiana; un allenatore, che seppur con tanta buona volontà, non aveva mai avuto un’esperienza come capo allenatore in una prima squadra, non il massimo per una formazione di giovani che si affacciano al loro primo campionato professionistico; una gestione dei giovani talenti con prima squadra rivedibile, con l’apoteosi in senso negativo raggiunta con l’inellegibilità di Camarda per i Playout. Complicato gettare la croce anche sui giocatori, specie i più giovani, che non sono stati messe nelle condizioni per rendere al meglio, portandosi a casa la magra consolazione. Una somma di errori che hanno portato a un altro, evitabilissimo, fallimento del club in questa stagione.

Frastornati

Che venire a giocarsi un Playout di ritorno di Serie C al "Paolo Mazza" di Ferrara non fosse una passeggiata, si sapeva molto bene. I 10mila tifosi ferraresi fin da subito fanno sentire la loro pression e in campo la SPAL parte con tutt'altro approccio rispetto a sette giorni fa. Il Milan Futuro, sceso in campo con la stessa formazione dell'andata, ha un atteggiamento più attendista forte dei due risultati su tre. L'inizio è teso e con poche emozioni ma al primo errore rossonero, al 22° minuto, Branca perde mollemente un contrasto e Minotti viene trovato totalmente fuori posizione: Parigini si invola sulla sinistra, mette a rimorchio per Awua che tira con il pallone che sulla traiettoria viene deviato da Molina in porta. Il Mazza si esalta e i rossoneri vanno in difficoltà mentale, con la reazione affidata al solito Alesi con una conclusione debole. Al 38° altra leggerezza di Branca al limite dell'area, il pallone capita a Molina che con un gran tiro a giro segna la doppietta personale. Una montagna da scalare per gli uomini di Oddo che solo nel recupero provano a creare qualcosa: prima sempre il tiro da fuori di Alesi, questa volta più insidioso, e poi una grande occasione per Traorè che incrocia ma trova una grande parata ma soprattutto non trova nessuno dei suoi compagni sulla ribattuta. Alla fine dei primi 45 minuti, il Milan è frastornato. La mossa di Oddo per provare a trovare una disperata salvezza è Sia per un irriconoscibile Branca. Senza più nulla da perdere, i rossoneri cominciano la ripresa quantomeno con un atteggiamento più propositivo. Non è facile trovare buchi al cospetto di una SPAL che deve solo difendersi: ci prova allora il neo entrato Sia con un gran destro da fuori che viene ben respinto da Galeotti. Con esperienza e nervi saldi i padroni di casa riescono a reggere l'urto del Milan Futuro che è comunque troppo debole: Ianesi non arriva di poco su una palla invitante e un gol annullato a Sia per fallo precedente di Omoregbe, entrato nelle ultime mosse disperate di mister Oddo. Ci prova anche Chaka al 77° con un tiro a cercare l'angolo lontano che finisce, però, fuori. Nel finale D'Orazio sfiora il tris con Nava che para.