
Reijnders-City, il Milan alza il muro. Furlani rassicura i tifosi: "Niente sacrifici"
Ieri si è finalmente conclusa la disastrosa stagione del Milan con la vittoria contro il Monza e soprattutto la dura contestazione dei tifosi rossoneri. La rabbia dei milanisti rischia di aumentare ulteriormente se verranno confermate le voci degli ultimi giorni sulla possibile cessione di Tijjani Reijnders al Manchester City. Le indiscrezioni parlano di una trattativa già in fase avanzata, ma nel pre-partita di ieri sono arrivate le parole dell'ad Giorgio Furlani che ha concesso almeno un minimo di sollievo ai tifosi arrabbiati: "Il sacrificio di un big? Io mi focalizzerei su cosa ci serve per rinforzarci, perché è ovvio che ci siano stati degli errori anche nella pianificazione della rosa. Per come siamo siamo gestiti non saranno necessari dei sacrifici".
NIENTE SACRIFICI - Come spiega stamattina La Gazzetta dello Sport, nonostante i mancati incassi milionari garantiti dalla Champions League, il Milan non ha bisogno di pareggiare il saldo con la vendita dei suoi gioielli più preziosi, che, insieme a Christian Pulisic, è stato una delle poche note positive della fallimentare annata rossonera e che è stato eletto anche miglior centrocampista del campionato di Serie A che si concluderà questa sera. Per il club Reijnders è un pilastro della squadra come testimonia il rinnovo di contratto di qualche mese fa fino al 2030 con ingaggio raddoppiato. Il centrocampista non ha poi mai nascosto di stare bene a Milano, così come la sua famiglia.
FARE MURO - L'interesse del Manchester City è forte e concreto e nei prossimi giorni è attesa la prima offerta ufficiale del club inglese. Cosa farà il Milan? La rinascita milanista non può iniziare con la cessione di Reijnders, dunque il club di via Aldo Rossi dovrà fare muro e resistere. L’eventuale cessione dell'olandese aumenterebbe ancora di più la rabbia dei tifosi e questo il Diavolo non se lo può permettere. Solo trattenendo i big e aggiungendo rinforzi che restituiscano competitività, anche i milanisti potranno riavvicinarsi alla squadra.







