
Igli Tare presenza costante a Milanello per sostenere Allegri ed evitare il “Caso Fonseca-Conceiçao”
L'opera di ricostruzione del Milan è stata affidata ad Igli Tare e Massimiliano Allegri. Tante cose cambieranno rispetto alla passata stagione, soprattutto dalle parti di Milanello, dove non solo sono previsti novità dal punto di vista strutturale, ma anche ambientale.
Scrivono infatti questa mattina i colleghi di Tuttosport che non è un mistero che dopo l’addio di Maldini e Massara il centro sportivo rossonero sia stato spesso poco presidiato dalla dirigenza e che nel corso dei mesi si è fatta la conta delle apparizioni di quel dirigente piuttosto che di quell’altro. La realtà è che non sono bastate e che la famosa questione del “direttore sportivo di campo” o “tradizionale” serviva a colmare proprio questo aspetto, ossia quello di non lasciare da soli la squadra e l’allenatore nella loro quotidianità, con Stefano Pioli, Paulo Fonseca e Sergio Conceiçao che si sono trovati spesso e volentieri nelle condizioni di dover gestire da soli situazioni legate ai calciatori, senza la presenza in loco di un referente superiore.
Con Igli Tare questa cosa cambierà, anche perché il dirigente albanese farà presto di Milanello il suo quartier generale, sapendo gestire al massimo la settimana tra campo e uffici. E ad un allenatore come Massimiliano Allegri una figura del genere risulta essere tutto fuorché ingombrante, anche perché nel suo precedente quadriennio alla guida del Milan ha sempre apprezzato la presenza costante dei dirigenti al centro sportivo, e chissà che il suo ritorno non vada a dare una spinta ulteriore a quella che è l’idea di Tare.







