
Bianchin rivela le contropartite per Leao: sono cinque. Due nomi sono nuovi
Luca Bianchin, giornalista, si è così espresso su La Gazzetta dello Sport sul futuro di Rafael Leao: "Tre certezze si fanno largo. La prima: il Milan vuole tenerlo. Igli Tare e Max Allegri sono sinceramente convinti che Rafa abbia troppo talento per non fare la differenza in Serie A. Vorrebbero lavorarci per un anno. La seconda: la clausola da 175 milioni è eccessiva. Nessuno la pagherà, oggi e fino alla fine di questo mercato. La terza: il Bayern comanda il gioco e può far saltare il banco, perché di fronte a un’offerta molto alta, un tavolo si aprirebbe anche per Leao.
Poi, Bianchin individua le possibili contropartite: "Kim Min-jae in Italia ha fatto benissimo. Due problemi: la valutazione e l’ingaggio, che non è lontano dai 9 milioni a stagione, assegno mensile che il Milan non paga a nessuno. Kingsley Coman invece ha già vissuto un anno con Max Allegri. E a proposito di esterni, occhio a Bryan Zaragoza, che non resterà al Bayern: ha valore ovviamente minore ma può entrare in un ragionamento sul tema. Altre idee. Joao Palhinha è meno affascinante: un centrocampista centrale fisico, forte nel gioco aereo, che non ruba l’occhio. E sempre a metà campo, da capire che sarà di Leon Goretzka, giocatore forte, trentenne, con la classe e l’intelligenza che piacciono ad Allegri".







