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tmw / milan / Editoriale
La solita estate. Milan, batti un colpo... e non cedere GimenezTUTTO mercato WEB
Oggi alle 00:00Editoriale
di Andrea Longoni
per Milannews.it

La solita estate. Milan, batti un colpo... e non cedere Gimenez

L'inizio dell'estate rossonera non è stato esattamente dei più incoraggianti. Gli arrivi di Tare e Allegri avevano dato, mediamente, speranza ed entusiasmo, ma qualche settimana dopo sembrano lontani ricordi. La partenza di Reijnders resta e resterà dolorosissima. Vedere il centrocampista olandese con la maglia del Manchester City sarà sempre un colpo al cuore, proprio come vedere Tonali con la maglia del Newcastle.

In tutto questo, a oggi, sembra di rivivere le vecchie sessioni di mercato, con le trattative che puntualmente diventano telenovelas.
Gli ingredienti sono sempre gli stessi: offerta troppo bassa, quasi offensiva per il club venditore, che poi ne fa una questione di principio e ti molla il giocatore solo al suo prezzo. Settimane e forse mesi, staremo a vedere, persi per risparmiare qualcosina, senza magari riuscirci. Dopo un'annata come l'ultima, ci si aspettava maggior determinazione sul mercato. Dopo l'incasso dalla cessione di Reijnders, ci si aspettava già un mercato in entrata con qualche spunta verde.

E invece sembra di assistere a un film già visto: a parte l'ingaggio di Allegri in cui il tempismo di Tare è stato fondamentale, sembra che il ds abbia le mani legate da Furlani. Tra un paio di settimane ci sarà il raduno: la netta sensazione è che il Milan sarà un grande cantiere e che l'allenatore livornese si ritroverà con una rosa molto diversa da quella che avrà a regime. L'obiezione: sì, ma il mercato è lungo, calma...

Vero, il cavallo vincente lo si vedrà al traguardo, ma nel frattempo c'è stata determinazione e fretta soltanto nell'accettare l'offerta del City per Reijnders. Così come nello spingere più fuori Theo Hernandez dal progetto Milan. Ma anche qui, notiamo come oggi ci siano diversi giocatori scontenti, con il rischio pure che alla fine qualcuno ti rimanga sul groppone. Oltre al caso legato al terzino francese, occorre far presente che Maignan a oggi resta, ma controvoglia. Che Tomori non ha il sorriso, che Pulisic prima di rinnovare vuole garanzie tecniche, oltre al pasticcio Musah-Napoli.

Iniziano a essere frequenti anche i rumors circa una possibile cessione di Gimenez. Ecco, anche in caso di arrivo di una grande punta (Vlahovic il sogno), non si deve commettere un errore del genere. Sembra che il messicano sia stato un flop clamoroso, ma non è per niente così. 5 gol in campionato da gennaio, uno ogni 134 minuti: ottima media, nonostante un contesto tattico e ambientale decisamente penalizzante. Un sigillo anche in Champions League.

Gimenez merita fiducia, una cessione dopo 6 mesi non sta nè in cielo nè in terra.