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Per la punta si spende. Rivoluzione a centrocampo: il piano per Jashari. Allegri-bis pronto a decollare
Oggi alle 00:00Editoriale
di Antonio Vitiello
per Milannews.it

Per la punta si spende. Rivoluzione a centrocampo: il piano per Jashari. Allegri-bis pronto a decollare

Modric, Ricci, Jashari. I tre colpi a centrocampo, sulla carta, dovrebbero essere questi. Due sono già arrivati, per lo svizzero servirà uno sforzo massimo dal punto di vista economico. La rivoluziona a centrocampo è in pieno svolgimento, un reparto stravolto rispetto al recente passato, sia come peculiarità che come posizioni in campo. Si passa dalla mediana a due a un centrocampo a tre, con caratteristiche più di palleggio. E c’è un mix tra giovani ed esperti. Modric è il campione assoluto, il veterano che arriva con sei Champions League e un pallone d’oro a curriculum, Ricci è l’italiano che dovrà ricostruire un “nucleo azzurro” a Milanello, Jashari è il giovane fortissimo dal futuro brillante.

Su Jashari è giusto fare il punto della situazione. L’operazione non è facile perché il Brugge chiede 40 milioni di euro, ma la quota può scendere perché il giocatore ha deciso di lasciare il Belgio per vestire la maglia del Milan. E quando c’è la forte volontà del giocatore è tutto più semplice. Jashari spingerà molto, vuole il Diavolo a tutti i costi. Serve un nuovo rilancio del club rossonero, che ha già messo sul piatto 30 milioni più bonus. Invece il Brugge ne chiede 40 con la possibilità di inserire bonus. Quindi a 35 fissi l’affare si potrebbe anche concludere. Serve pazienza, Tare vuole accontentare Allegri che ha chiesto Jashari come colpo a centrocampo.

Dopo la dolorosa cessione di un giocatore eccezionale come Reijnders, il Milan dovrà sistemare anche Bennacer, Pobega, Musah e Adli. Almeno quattro cessioni. Mentre Bondo e Fofana, insieme a Loftus-Cheek, faranno parte del progetto. Almeno inizialmente li vedremo con Allegri, poi è corretto non dare mai nulla per scontato perché non ci sono giocatori incedibili.

L'altro tassello che misurerà le ambizioni del Milan riguarda la punta. Sull'attaccante forte non si può andare al risparmio. Allegri vuole un titolare, un uomo d'area di rigore che sappia concretizzare, uno alla Giroud per caratteristiche. Per l'attaccante si parla di un buon budget, tra i 40 e i 50 milioni di euro. Ma dipenderà anche dalle altre cessioni che si faranno durante il mercato. Tuttavia la punta forte serve, indipendentemente da Gimenez. 

A proposito di Allegri, ci siamo per il raduno a Milanello. Venerdì, sabato e domenica saranno utili per i test individuali al centro sportivo, lunedì 7 luglio si parte. Il nuovo tecnico rossonero vuole subito lavorare forte, doppie sedute e disciplina. Quest’anno non si scherza. La prima missione di Max è ricreare un gruppo coeso, una squadra compatta che pensi solo al Milan e non ai propri interessi. Ricordiamo le parole di Florenzi nell’ultima partita di campionato: “E’ giusto ripartire solo da chi ha voglia veramente di restare”. Alessandro ha salutato la compagnia insieme a Jovic, Abraham, Sottil, Walker e Joao Felix, ma il suo monito dovrà essere utili a Tare e Allegri nella ricostruzione della squadra.