Inter-Fluminense 0-2, le pagelle: Thuram, c'entra anche Chivu. Barella ultimo a mollare

Risultato finale: Inter-Fluminense 0-2
INTER (di Dimitri Conti)
Sommer 5 - Rischia il pasticcio già dopo pochi secondi, lo commette nell'azione che porta all'1-0 Fluminense. In parte si riscatta con una parata straordinaria su Arias con cui evita il raddoppio. Almeno fino al 93'.
Darmian 5,5 - Colto di sorpresa sul gol iniziale dei brasiliani, si può giustificare in parte perché Sommer sembra aver chiamato la palla. In generale il resto della sua prova è dignitoso, anche se non perfetto.
De Vrij 4 - Difficile da comprendere il movimento che fa e il posizionamento sul gol di Cano che indirizza subito il match. Ha il pallone per farsi perdonare e per l'1-1 a inizio ripresa, ma lo spreca. E il voto crolla.
Bastoni 5 - Lui che aveva indirizzato la qualificazione ai quarti per la sua squadra col gol della tranquillità contro il River Plate, stavolta passa nel lato degli insufficienti. E senza neppure troppi dubbi.
Dal 72' Carlos Augusto 5 - Non che abbia grandi responsabilità nel complesso della sconfitta, ma se non avesse tirato fuori dallo stadio il pallone avuto in area nel finale, forse...
Dumfries 4,5 - Più di una volta ha saputo elevarsi ad elemento risolutore nelle situazioni di difficoltà, utilizzando anche la sua capacità fisica per fare da ariete. Senza azzeccare più di due giocate, però, è dura.
Dal 53' Luis Henrique 5,5 - Certo, è uno degli ultimi arrivati ed è normale che ancora non sia riuscito perfettamente a inserirsi nel tessuto di gioco dell'Inter. Però a Charlotte il suo subentro porta poco.
Barella 6,5 - Insieme a Dimarco è l'unico giocatore dell'Inter a dare davvero segnali di vita nel primo tempo. E anche nel secondo rimane a condurre le danze con intelligenza. Ultimo a mollare e non è una frase fatta.
Asllani 5 - Primo ammonito del match, era anche diffidato. Il giallo forse gli pesa sulle spalle, sta di fatto che il carattere necessario per prendere in mano il centrocampo, e suggerire di essere l'erede di Calhanoglu, manca.
Dal 53' Sucic 5,5 - Aveva ben impattato nelle sue prime uscite, soprattutto nell'ultima col River Plate. Stavolta lascia decisamente meno tracce del suo passaggio sul campo.
Mkhitaryan 5 - Già nella sfida contro il River Plate aveva mostrato qualche passaggio a vuoto, scordato però grazie alla conquista dell'espulsione di Martinez Quarta. Stavolta, semplicemente, l'armeno non funziona.
Dal 53' Carboni 5 - Inutile prendersela con un giovane in via esclusiva. Non può essere colpa sua. In molte situazioni offensive però incespica e nel finale è sorpreso pure sull'azione che sfocia nel 2-0.
Dimarco 6 - Non sarà precisissimo, ma è l'unico giocatore dell'Inter a impegnare in qualche modo il portiere brasiliano Fabio nel primo tempo. Ci riprova pure nel secondo: prima sfiora il legno, poi lo centra.
Thuram 4 - D'accordo che rientra da un infortunio, ma si presenta sul campo di Charlotte in condizioni fisiche che definire pessime è un complimento. E per questo la responsabilità non può essere del tutto sua.
Dal 66' S. Esposito 6,5 - Il suo è il subentro che restituisce di più a Chivu ma anche ai compagni. Soprattutto serve a 'liberare' Lautaro, da lui ben innescato in più di un'occasione.
Lautaro Martinez 6 - Per più di un'ora rimane defilato, anche perché la connessione con Thuram non si accende mai. Molto meglio da partner di Seba Esposito: si muove e crea, solo Fabio e il palo non lo fanno segnare.
Cristian Chivu 4,5 - L'ingresso della sua Inter nella fase ad eliminazione diretta del Mondiale è da dimenticare. O da ricordare, per far sì che non risucceda: nel primo tempo dell'Inter si può salvare giusto Barella e la volontà di far male di Dimarco. Thuram titolare è una sorpresa, vederlo rimanere dentro oltre un'ora in certe condizioni ancor di più. Le sostituzioni (alcune appunto tardive) quantomeno modificano l'inerzia, ma non l'esito: un'amarissima eliminazione al Mondiale già agli ottavi di finale.
FLUMINENSE (di Giuseppe Lenoci)
Fabio 7 - L'esperto portiere, alla soglia dei 45 anni, disputa una buona gara. Bravo nel primo tempo su Dimarco, nella ripresa è decisivo su Lautaro Martinez.
Ignacio 6,5 - Blocca la Thu-La con una facilità quasi disarmante. Prova coraggiosa del difensore.
Thiago Silva 7 - L'ex centrale di Milan e Chelsea sfodera una prestazione importante, a dispetto dell'età. Lautaro non trova quasi mai spazio anche grazie alla sua gestione dell'area di rigore.
Freytes 6,5 - Tanta qualità per il difensore, abile a difendere e a portare avanti i suoi in contropiede.
Xavier 6 - Sfiora il gol con una conclusione in diagonale nella prima frazione. Prestazione positiva per lui.
Nonato 6,5 - Cerca e trova spesso la copertura difensiva, soprattutto sul portatore di palla avversario. Un segugio dei mediani nerazzurri, abile anche con constrati puliti. Dal 60' Hercules 7 - Entra, segue come un segugio tutti i centrocampisti nerazzurri e, nel recupero, certifica la qualificazione per i suoi con un diagonale.
Bernal 6 - Il lavoro del centrocampista è spesso in secondo piano, ma utile per evitare ripartenze ai suoi. Esce con i crampi. Dall'80' Thiago Santos 5,5 - Non entra bene in campo, ingenuo in occasione di un giallo e in un calcio d'angolo regalato ai nerazzurri.
Martinelli 7 - Fa il bello e il cattivo tempo nel reparto, cercando spesso la soluzione giusta per garantire superiorità ai suoi. Esce stremato dopo un'ora di sacrifici. Dal 60' Lima 6 - Regala quanto richiesto dal tecnico: freschezza a centrocampo e corsa sugli avversari.
Renè 6,5 - Spinge sulla sua fascia di competenza ed è attento anche in zona difensiva. Partita equilibrata per lui.
Arias 6,5 - Le azioni qualitativamente superiori partono dai suoi piedi. sfiora il gol nella ripresa con un destro deviato in angolo da Sommer.
Cano 6,5 - Pronti, via e sblocca il match con un colpo di testa. Unico acuto in area di rigore nella prima frazione, ma decisivo. Dal 66' Everaldo 6 - Meno bene rispetto al suo compagno, spreca poco prima del novantesimo con una conclusione debole.
Renato Portaluppi 7,5 - Indovina la soluzione di un cambio modulo per la gara odierna, mettendo per oltre un'ora in difficoltà l'Inter. Poi i suoi reggono la pressione e nel recupero parte la festa: il Fluminense è ai quarti di finale.
