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Saelemaekers è tornato, questa volta per restare. Allegri inizia a studiare il jolly belgaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 20:00Primo Piano
di Manuel Del Vecchio
per Milannews.it

Saelemaekers è tornato, questa volta per restare. Allegri inizia a studiare il jolly belga

Dopo due anni in giro per l'Italia, prima a Bologna e poi a Roma, Alexis Saelemaekers è tornato al Milan. Questa volta, ha dichiarato il belga a Milan TV il giorno del raduno, è per restare:  “Adesso sono qua per rimanere. Sono contento di essere tornato, mi è mancato. Adesso andiamo a fare qualcosa di grande quest’anno. È stata un’esperienza per me andare in prestito in altri club, mi ha fatto crescere anche questo. Ho questa sensazione di riprendermi qualcosa qui e spero di farlo con tutta la squadra. È sempre bello rivedere tutta la gente qua di Milanello, è come una famiglia. Sono contento anche per questo”.

Alexis parla in italiano e parla da italiano: sa cosa vuol dire indossare la maglia del Milan e conosce bene quali sono le responsabilità di un giocatore del Milan dentro e fuori dal campo. In una squadra che sta cercando di ricostruire un'identità precisa, dopo i comportamenti da censura dell'ultima stagione da parte di un po' di tutti, un elemento come il belga può essere importante. Saelemaekers, arrivato a Milano a gennaio 2020 dall'Anderlecht, nel corso di queste stagioni ha dato l'impressione di essere cresciuto tanto come calciatore e come persona: mai una parola fuori posto e sempre tanta voglia di mettersi a disposizione del mister di turo. Non è rimasto al Bologna perché era un uomo di Thiago Motta ed Italiano ha voluto mettere un punto forte alla precedente gestione, mentre la Roma aveva l'intenzione di tenerlo, senza però arrivare alle richieste del Milan (oltre 20 milioni di euro). Con Ranieri Alexis ha giocato molto ed in varie posizioni: esterno a destra in un centrocampo a 4, esterno alto sia a destra che a sinistra. 

Ora c'è da capire che tipo di idea ha Allegri per la sua seconda esperienza al Milan. Oltre alle solite battute da conferenza Max non si è sbilanciato in modo particolare, così come non dovrà sbilanciarsi in campo la sua squadra: tra le poche cose che si è fatto sfuggire è che vuole una squadra compatta, che difende e attacca di concerto e unione. Tutto il contrario, quindi di quello che abbiamo visto nelle passate due stagioni. L'idea va subito al Milan scudettato di Pioli: a prescindere dal modulo era uno spettacolo vedere undici giocatori muoversi all'unisono, una squadra coesa che aveva sempre da dare una corsa in più per aiutare il compagno.

Inutile dire che Saelemaekers rientra nella tipologia di giocatori adatti a questo tipo di situazione: in un 4-3-3 andrà sicuramente schierato come esterno alto, a sinistra o a destra, come alternativa meno offensiva a Leao e Pulisic. A qualcuno, ma è una situazione per ora del tutto teoria, è balenata anche l'idea di un possibile trattamento alla Cuadrado: il colombiano era un esterno dribblomane, super offensivo, che Allegri è riuscito a schierare per un po' di tempo come terzino destro. Può essere il caso di Alexis? Ce lo dirà solo il tempo ed il lavoro a Milanello. Lui nel frattempo si gode il ritorno in rossonero, pronto, come sempre, a dare il massimo ogni volta che verrà chiamato in causa.