
Jolly ritrovato: Saelemaekers è duttilità al servizio del nuovo Milan di Max Allegri
Dopo il prestito alla Roma Alexis Saelemaekers è tornato al Milan, ma per restarci questa volta. L'esperienza nella capitale ha forgiato l'esterno belga, pronto a ritagliarsi un ruolo da protagonista, o meglio ancora, da Jolly nel nuovo corso rossonero firmato Max Allegri.
Saelemaekers è duttilità al servizio del Milan
Saelemaekers è tornato a Milanello quest'estate con una consapevolezza diversa, non solo nei suoi mezzi. Fin dal primo giorno di raduno il classe 1999 si è reso conto di non è essere più un semplice tappabuchi, ma un elemento in grado di offrire soluzioni tattiche preziose in più zone del campo. Ed è proprio questa duttilità quello che ha convinto Max Allegri, che h fatto sempre dell'equilibrio e della flessibilità una chiave del suo calcio.
E al momento in rosa Saelemaekers è uno dei pochi che incarna alla perfezione queste caratteristiche. Il belga può infatti agire da esterno alto, da quinto in un centrocampo tutta fascia, addirittura da mezzala in situazioni particolari o anche da terzino. Insomma, è il prototipo perfetto del giocatore allegriano: intelligente tatticamente, generoso in fase difensiva ma anche disciplinato nei compiti che gli vengono assegnati, non a caso è stato uno di quelli che ha convinto di più in queste prime uscite stagionali.
Con un mercato ancora aperto e diverse incognite da risolvere, soprattutto sugli esterni, la permanenza di Salemaekers assume un doppio valore, tecnico ed economico, anche perché avere in rosa un giocatore affidabile e già pronto rappresenta una risorsa fondamentale, soprattutto per una squadra come il Milan che ha bisogno di certezze dalle quali ripartire.







