
Chi è Odogu. Al Milan uno così forse non serviva, ma una volta in rosa... Le sue caratteristiche
Le manovre del Milan per il difensore centrale hanno spiazzato un po' tutti. Forse a cominciare proprio da Igli Tare, che, prima di Lecce-Milan, ha confessato la sorpresa per il cambio modulo e la conseguente richiesta di un nuovo innesto nel reparto arretrato. Ci si aspettava Manuel Akanji, poi trasferitosi all'Inter, e non è arrivato. Si dava Joe Gomez come per fatto, ma poi il Liverpool non ha dato il via libera alla cessione del difensore inglese. E, allora, il Milan ha spiazzato tutti, pescando dal cilindro un 19enne tedesco di origini nigeriane con tre presenze in carriera nel calcio professionistico, tutte collezionate nel finale della scorsa Bundesliga con la maglia del Wolfsburg.
Chi è Odogu
David Odogu si è trovato improvvisamente catapultato nel mondo Milan. E il mondo Milan deve ancora capire che giocatore è. Ci ha provato lui, a descriversi, nella prima intervista da milanista: "Voglio fare clean sheet e proteggere la nostra porta. Sono aggressivo nei duelli uno contro uno, sono forte nelle difesa individuale e di squadra. Voglio migliorare fisicamente e diventare più sicuro con la palla, migliorare la forza, il gioco aereo e il lavoro difensivo. I difensori del Milan nel passato sono sempre stati delle leggende come Nesta, Maldini e Baresi. Ho sempre guardato ai migliori alla mia posizione ma non ho uno specifico idolo ma al momento mi piace Van Dijk". Prestanza fisica, personalità, testa alta. Chi lo descrive parla di lui come anche discretamente bravo in fase di possesso. Certo, non esperto, ma la stoffa, secondo molti, c'è. Eccome.
Palla a lui
Il Milan, molto probabilmente, non aveva bisogno di un profilo così. Serviva uno di esperienza, già pronto, di alta qualità, di carattere. Serviva un leader. Odogu, chiaramente, non può esserlo, ma il ragazzo ha le idee chiare su come strutturare il suo presente e il suo futuro: "Ora realizzo di essere al Milan e di poter giocare con calciatori come Modric, per esempio. Un anno fa non avrei mai immaginato di poter essere nella sua stessa squadra. Lo prenderò come esempio, essendo giovani. In generale, la squadra è piena di grandi giocatori e non vedo l'ora di imparare da loro, perché sono molto giovane e voglio migliorarmi. Ho la migliore opportunità per farlo in questo club"







