
I primi 100 giorni sulle montagne russe dell'Allegri bis
30 maggio-6 settembre. Oggi sono 100 giorni dall'inizio del secondo mandato di Massimiliano Allegri sulla panchina del Milan. In teoria dopo un lasso di tempo del genere si potrebbe tracciare una prima linea, un primo bilancio di quello che è stato fatto, ma quanto vissuto in estate dal Diavolo, in particolare sul mercato con diversi, anzi forse anche troppi cambi di direzione, rendono l'inizio della seconda esperienza in rossonero del tecnico toscano una storia ancora tutta da scoprire e, di conseguenza, da giudicare.
Non gli è stato chiesto pubblicamente lo scudetto, ma Allegri avrà il compito di riportare il Milan in Champions League, la sfida forse più difficile della sua carriera se si considerano le condizioni nelle quali si ritrova a lavorare. Niente di estremo, sia chiaro, ma per come sono andate le cose in estate il percorso rischia di essere estremamente in salita.
L'esperienza di Allegri a quel punto potrà fare la differenza, ma sicuramente il tecnico toscano si aspettava dei primi 100 giorni più stimolanti e tranquilli rispetto alle montagne russe che si è ritrovato a vivere. Ma chissà che questa situazione non l'abbia caricato ancora di più, caricandolo ancora più di pressioni ed aspettative, che in professionisti come lui si traducono in adrenalina, quella che gli servirà per affrontare la sfida più difficile della sua carriera una volta terminata la sosta.



