Milan formato gigante: mai un passo falso nei big match, ora serve crescere con le piccole
Il Milan sogna e fa sognare. Sì, perchè vincere così il Derby, ancora contro i nerazzurri è un qualcosa che inevitabilmente porterà i ragazzi di Allegri a crescere, nel percorso. Vincere il Derby di corto muso, come piace a Mister Allegri, resta l'ingrediente perfetto per il piatto che Max e ragazzi stanno cucinando e preparando da mesi. Così, il Milan batte 1-0 i nerazzurri, sorpassandoli e rilanciandosi dopo il mezzo inciampo di Parma e dopo la sosta. I rossoneri vincono ancora un big match, dando spunto ad una riflessione: bene contro le grandi, ma bisogna fare meglio contro le piccole.
Mai una sconfitta: nei big match il Milan sa come si vince
Eccetto il pareggio sfortunato in casa della Juventus, contro la squadre di vertice il Milan ha sempre saputo portare a casa punti e risultati importanti. Una super serata e vittoria a San Siro contro il Napoli, convincente prova anche contro il Bologna, ormai forza del campionato. Poi le vittorie cruciali contro Roma e Inter, sempre in casa e sempre di corto muso, e se vogliamo contare anche l'1-1 di Bergamo, campo sempre ostico per tutti. Questa squadra sa come si preparano certe sfide, con umiltà. A volte giocare più "abbottonati" Può portarti ad avere meno rischi in difesa, meno ansie, meno pressioni. Certo, ormai è sempre un replay: il Milan di Allegri si difende e colpisce in contropiede, ma lo fa bene. La vittoria nel derby è Allegrismo puro, e questa tattica sembra funzionare contro squadre abituate a fare la partita. Il rovescio della medaglia però esiste, purtroppo.
Contro le piccole non bene
Tanti punti persi contro formazioni di altro livello, più basso rispetto al Milan. La debacle clamorosa contro la Cremonese è un caso fino a un certo punto. Anche contro Pisa e Parma i rossoneri non hanno saputo "ammazzare" La partita, facendosi rimontare sempre. Una questione mentale? Tattica? O entrambe le cose. Sicuramente la squadra di Allegri non sembra essere sempre a suo agio nel gestire i ritmi della partita. Un difetto che andrà migliorato per poter gestire al meglio anche le prossime sfide. Sabato arriva la Lazio a San Siro: tanta curiosità nel capire come i rossoneri affronteranno questo nuovo ostacolo insidioso del proprio, sin qui bellissimo cammino.








