
Sempre il suo zampino nelle ultime 8 presenze in A, ma ora Giroud ha bisogno di riposare. Jovic o Okafor, sotto a chi tocca
Olivier Giroud compirà 37 anni sabato prossimo e ha mostrato i primi segni di stanchezza nelle ultime uscite, dopo aver giocato tutti i primi sei impegni stagionali da titolare al centro dell'attacco. Eppure il centravanti francese trova comunque il modo di essere sempre decisivo: il numero 9 ha preso parte ad almeno un gol in ognuna delle ultime otto presenze in Serie A (nove reti e tre assist); da quando Opta raccoglie questo tipo di dato (2004/05), prima del francese, solo Zlatan Ibrahimovic (due volte) aveva preso parte a reti per almeno otto partite consecutive con la maglia del Milan nel massimo campionato: nel 2010/11 (10) e nel 2020/21 (otto).
Ora però in vista dei prossimi impregni del Milan, tanti ed importanti, è auspicabile che Oli possa avere almeno un turno di riposo: mercoledì c'è il Cagliari, sabato la Lazio, mercoledì dopo il Dortmund e infine sabato il Genoa. Il francese è sempre partito dall'inizio quest'anno quando è stato disponibile, anche in nazionale: per quanto sia incredibilmente positivo che un giocatore della sua età, che ha già vinto tutto, dia ancora il massimo per il suo club è innegabile che stia iniziando a pagare un po' l'elevato minutaggio accumulato finora.
Capiamo anche mister Pioli che contro il Verona, si pensava inizialmente che Giroud potesse riposare nella gara di ieri, si è trovato a dover reinventare la squadra a causa di 3 terzini indisponibili su 4 e quindi almeno in attacco ha voluto assolutamente delle certezze, ma è arrivato il momento di Okafor o Jovic, rispettivamente 5 presenze (77 minuti) e 2 presenze (38 minuti) finora. Gli ingressi in campo dello svizzero fino ad oggi sono sempre stati positivi e sono arrivati in situazioni sempre differenti. L'ex Salisburgo si è già dimostrato giocatore vero, con qualità interessanti seppur profondamente diverse da quelle di Giroud. Discorso diverso per Jovic, che nonostante una condizione fisica non ancora al top nel match di ieri si è mosso bene, seguendo le orme di Olivier, e sfiorando anche il gol del 2-0 in due occasioni.
Il materiale a disposizione c'è, sta a Pioli ora scegliere chi lanciare ora che c'è possibilità di scelta. Perché poi è "facile" farlo durante le emergenze infortuni, vero e proprio problema rossonero da debellare. Giusto preservare Giroud, sotto a chi tocca tra Okafor e Jovic.







