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Pioli a DAZN: "Se segnavamo 5-6 gol non c'era niente da dire per quanto abbiamo creato. Il mio futuro? Per me non cambia niente..."TUTTO mercato WEB
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domenica 14 aprile 2024, 17:28Primo Piano
di Antonello Gioia
per Milannews.it

Pioli a DAZN: "Se segnavamo 5-6 gol non c'era niente da dire per quanto abbiamo creato. Il mio futuro? Per me non cambia niente..."

Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso a DAZN nel pre Sassuolo-Milan, partendo dall'analisi su ciò che non è andato nel match del Mapei Stadium: "Le due disattenzioni, le tre su cui abbiamo subito il gol. Poi non è vero che non siamo stati coraggiosi con la palla, abbiamo preso posizioni buone. Abbiamo provato a giocare tra le linee, provando anche a giocare profondo. Credo sia stata la partita in cui abbiamo tirato di più in tutto l'anno: se segnavamo 5-6 gol non c'era niente da dire per quanto abbiamo creato. Mi tengo lo spirito, sapendo che non siamo riusciti ad allungare sulla Juve, ma con l'obiettivo di arrivare secondi e di pensare alle prossime partite. Però dobbiamo alzare il livello, perché per le prossime partite servono attenzione e qualità superiori".

Leao da leader?

"Leao deve imparare a gestire queste pressioni, queste aspettative... Ha un talento superiore agli altri, quindi quando non riesce a metterlo in campo... Nel nostro ambiente spesso sono esagerati complimenti e critiche; deve sapere che sarà così per tutta la sua carriera. Giovedì dobbiamo fare una grande partita, ma non credo che dobbiamo fare una cosa straordinaria: dobbiamo giocare come sappiamo".

Cosa è mancato oggi?

"La squadra ha talento, qualità, deve avere idee chiare su cosa fare con la palla e senza palla: è la priorità del mio lavoro ed ciò su cui lavoreremo per la Roma e per l'Inter. Ma non parlerei oggi di atteggiamento perché avevamo la testa da un'altra parte, ma di disattenzioni sì. Poi noi giochiamo dentro i nostri prinicipi, cercando delle posizioni che ci possano garantire sulla carta dei vantaggi. Credo che la Roma abbia giocato al massimo del loro livello a San Siro, noi sotto il nostro livello. All'Olimpico dobbiamo metterci più qualità".

Cosa pensa quando le dicono che le prossime partite decideranno il suo futuro?

"Per me non cambia niente, perché tanto per mentalità e professionalità la prossima partita che preparo sarà quella più importante. Se sarà così, le prepararò nel miglior modo possibile. Poi quello che sarà il mio futuro lo si deciderà a fine campionato, come è sempre stato da quando alleno il Milan".

Il derby può essere decisivo per lo Scudetto...

"L'Inter vincerà lo Scudetto, noi faremo di tutto per vincere il derby per dare una soddisfazione ai nostri tifosi e soprattutto per mantenere il secondo posto, che è comunque un risultato prestigioso. Cercheremod i fare di tutto per vincere le prossime due partite. Cercheremo di dare il massimo".

Il futuro...

"Siamo consapevoli che il nostro futuro dipenderà dalle nostre prestazioni. Ci sono avevrsari molto forti da afdfronate, ma noi abbiamo qualità per giocare ad un certo livello. Poi il nostro è sempre stato un rapporto di fiducia reciproca, sapendo che, come in tutti gli anni, c'è un momento decisivo della stagione in cui quasi sempre ci siamo fatti trovare pronti, passando da una squadra giovane che non vinceva da tanti anni a una squadra che ha vinto e che ha anche subito sconfitte e delusioni".

Come state per dati fisici?

"Stiamo bene. Leao e Theo vogliono giocare, più giocano più stanno bene. Arriviamo bene a giovedì. Purtroppo Kjaer ha avuto un problema al flessore. C'è tempo per recuperare".