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Carlo Pellegatti: "Milan, continua a sognare!"TUTTO mercato WEB
venerdì 21 gennaio 2022, 07:49Altre Notizie
di Redazione TMW
fonte Carlo Pellegatti per starcasino.sport

Carlo Pellegatti: "Milan, continua a sognare!"

Stefano Pioli sembra abbia studiato a memoria ogni pagina dei libri scritti da Sir Arthur Conan Doyle, con protagonista Sherlock Holmes. Il celebre investigatore privato ama dire: ”L’emozione ostacola il ragionamento!”. Nel commentare la bruttissima sconfitta contro lo Spezia, certamente anche, ma non solo, figlia della decisione sbagliata dell’arbitro Serra, il tecnico milanista ha sottolineato che il 50% per cento della colpa, per i punti gettati al vento, sia spettata proprio al Milan. Esaminiamo dunque da dove possano nascere i demeriti della squadra, prima di proiettarci sulla partita delicatissima di domenica sera, avversaria la Juventus.

Non è comunque un compito facile, perché se il Milan avesse vinto, come aveva vinto, i giudizi sarebbero stati ben differenti nell’esaminare l’incontro. Sul piano delle conclusioni e sulla fluidità del gioco offensivo, i rossoneri hanno disputato una delle partite più brillanti del campionato. Hanno trovato però sulla loro strada un portiere, il bravissimo Provedel, che ha compiuto mirabolanti interventi, mostrando una reattività straordinaria. Almeno cinque le parate fondamentali, che hanno impedito al Milan di passare in vantaggio, prima, e di raddoppiare, poi.
I Ragazzi di Pioli, per esempio, sono sembrati più convincenti sul piano della solidità rispetto a una partita dominata sotto l’aspetto del punteggio, come quella di Empoli. Quando si giudicano le partite dei rossoneri non si vuole mai tenere conto che in campo raramente vengano schierati gli undici titolari. La prova evidente della grande differenza tra il rendimento di Saelemaekers, Diaz, Leao e Ibrahimovic rispetto a quello del centrocampo e la difesa è dovuta a un elemento chiaro e evidente. In attacco hanno giocato giocatori in forma, sempre in campo nelle ultime partite, mentre Krunic e Bakayoko per la prima volta erano uno di fianco all’altro. Nella gerarchia, poi, del tecnico milanista sono il quarto e il quinto centrocampista, come Kalulu e Gabbia sono sempre stati considerati dietro Kjaer, Tomori e Romagnoli. Più che sul piano della qualità, sono giocatori che non hanno i novanta minuti nelle gambe. Come ha dimostrato, la prestazione generale della seconda parte del match, dove lo Spezia ha trovato varchi più ampi sia in mezzo al campo che negli ultimi trenta metri.


La Juventus in un momento cruciale

La speranza, ma lo ripetiamo da tante settimane, è quella che Pioli possa contare sui giocatori più forti fino alla fine della stagione. Certo la sconfitta è grave, gravissima, in una fase delicata del campionato, proprio quando l’Inter aveva interrotto la serie di vittorie consecutive. Il Milan avrebbe infatti potuto prendere la testa della classifica, sfruttando la partita in meno dei rivali nerazzurri. In questo senso, la sfida contro la Juventus arriva al momento giusto o in quello più sbagliato? Forse affrontare un avversario più malleabile e meno storico non avrebbe permesso ai rossoneri di cancellare subito ogni scoria negativa di una brutta sconfitta. É indubbio però che i primi minuti saranno significativi e emblematici sull’andamento di tutto il match. Stefano Pioli recupera due pezzi pregiati come Tonali e Romagnoli. Potrà contare sulla eccellente forma di Theo Hernandez e Florenzi. Mentre l’attacco, sia con Ibrahimovic che con Giroud, ma soprattutto grazie alla condizione devastante di Leao, è certamente il reparto sul quale contare per battere i bianconeri. La speranza di continuare a sognare lo Scudetto passa certamente dalla sfida di domenica. Il Milan non può e non deve sbagliare. In attesa che tornino tutti. Finalmente!!