
Milan, l'ex Tassotti sta dalla parte di Leao: "Capirà presto che può fare un gol a partita"
L’emergenza come si risolve, col mercato? Che tipo di giocatore servirebbe? Sono queste alcune delle domande a cui risponde Mauro Tassotti, ex difensore del Milan di cui è stato per anni uno dei vice-allenatori più importanti e vincenti, nella lunga intervista a La Gazzetta dello Sport: "Penso che un difensore centrale sia indispensabile, ne è rimasto soltanto uno... Poi bisogna prendere una decisione su Jovic, perché non si può chiedere sempre a Giroud di giocare tre partite di alto livello in una settimana".
Previsione: come andrà questo Milan in stagione?
"Lotterà fino alla fine per un posto Champions, da lì in su... vediamo".
Da lì in su, forse dipende da Leao.
"Ho l’impressione che si giudichi troppo Leao per quel suo atteggiamento un po’ molle, scanzonato, che invece è il suo modo di porsi. Non significa che non si impegni. Ora non gioca per il gol ma per il bello, però capirà presto che può fare un gol a partita. La maturità arriverà, ne sono convinto".
Previsione: come andrà questo Milan in stagione?
"Lotterà fino alla fine per un posto Champions, da lì in su... vediamo".
Da lì in su, forse dipende da Leao.
"Ho l’impressione che si giudichi troppo Leao per quel suo atteggiamento un po’ molle, scanzonato, che invece è il suo modo di porsi. Non significa che non si impegni. Ora non gioca per il gol ma per il bello, però capirà presto che può fare un gol a partita. La maturità arriverà, ne sono convinto".
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