
Cosa manca prima della firma del nuovo contratto di Donnarumma con il PSG?
Il miglior portiere al Mondo è in scadenza in estate. E le parole di Gianluigi Donnarumma sul suo futuro sono state chiare e cristalline. "Ho ancora un anno di contratto, c'è tempo per parlare di rinnovo e la scelta è della società, se vogliono che io rimanga io rimango, c'è solo da firmare. Sanno quello che voglio". Come dire: la volontà di Gigio è segnata, è scritta, è stabilita. Ama Parigi, ama il Paris Saint-Germain, è felice nello spogliatoio ed è apprezzatissimo da tutti i compagni e dal suo allenatore Luis Enrique. Dunque ora la palla passa nel campo dell'uomo mercato Luis Campos e del proprietario Nasser Al-Khelaifi.
Cosa manca? L'intesa economica. Donnarumma è chiaro. "C'è solo da firmare, sanno quello che voglio". E quel che vuole è chiaramente un ingaggio non certo al ribasso, come quello (assurdamente) prospettatogli in ultima istanza. Lui chiede una cifra doppia, 10 milioni circa al club qatariota. La proposta è da 6 circa, la distanza però a suon di parate come quelle contro l'Arsenal si può colmare. Anzi. Chi ben conosce anche come lavora Campos, sa che la volontà è quella di accontentare un portiere che adora e che alla fine convincerà Al-Khelaifi ad andare incontro alle richieste di Gigio e dell'agente Enzo Raiola.
Anche perché le pretendenti non mancano, sebbene difficilmente potranno mettere sul piatto una cifra doppia. Donnarumma ha la stima e la corte della Juventus e dell'Inter in Italia e pure delle grandi d'Inghilterra. Il messaggio è stato spedito chiaramente e direttamente negli alti uffici del PSG. Le parole di Luis Enrique, però, suonano anche come un avvertimento ai 'boss' parigini. "Avere un portiere come lui è fondamentale per noi".
Cosa manca? L'intesa economica. Donnarumma è chiaro. "C'è solo da firmare, sanno quello che voglio". E quel che vuole è chiaramente un ingaggio non certo al ribasso, come quello (assurdamente) prospettatogli in ultima istanza. Lui chiede una cifra doppia, 10 milioni circa al club qatariota. La proposta è da 6 circa, la distanza però a suon di parate come quelle contro l'Arsenal si può colmare. Anzi. Chi ben conosce anche come lavora Campos, sa che la volontà è quella di accontentare un portiere che adora e che alla fine convincerà Al-Khelaifi ad andare incontro alle richieste di Gigio e dell'agente Enzo Raiola.
Anche perché le pretendenti non mancano, sebbene difficilmente potranno mettere sul piatto una cifra doppia. Donnarumma ha la stima e la corte della Juventus e dell'Inter in Italia e pure delle grandi d'Inghilterra. Il messaggio è stato spedito chiaramente e direttamente negli alti uffici del PSG. Le parole di Luis Enrique, però, suonano anche come un avvertimento ai 'boss' parigini. "Avere un portiere come lui è fondamentale per noi".
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