Boban spara a zero sul Milan. Tare ammicca, sirene inglesi per Reijnders

Diretto, come è sempre stato. Ma anche duro. Zvonimir Boban torna a parlare di Milan e lo fa senza mezzi termini: "Una pagina vergognosa, fatta in maniera vergognosa - dice della cacciata di Maldini - Indecente, inaccettabile e potrei dire altre mille cose brutte. Soprattutto inspiegabile anche per loro. Per loro Paolo rappresentava l'ultimo ostacolo per fare quello che volevano”. È uno dei passaggi più netti, in un’intervista nella quale Zorro non lesina colpi e non diminuisce le preoccupazioni dei tifosi rossoneri per il futuro.

Coppa Italia e… Tare? Il Milan di oggi, intanto, prepara la finale di Coppa Italia. Che forse non può salvare la stagione fino in fondo, ma sarebbe il secondo titolo di un’annata a tratti disgraziata. Sergio Conceiçao e i suoi giocatori - compreso Bartesaghi che ha lasciato i compagni del Milan Futuro a preparare il ritorno dei playout con la SPAL - sono a Roma, ora la vigilia e poi la sfida al Bologna. Strade familiari a Igli Tare, per anni protagonista nella Capitale con la Lazio e oggi tra i nomi accostati al ruolo di direttore sportivo: “Lavorare per un club così storico e blasonato sarebbe un onore”, dice candidamente a La Stampa.

Sirene inglesi. Se sarà Tare o meno, il prossimo ds del Milan avrà un allenatore da scegliere e anche tante questioni da gestire. Fra queste, nonostante il recente rinnovo di contratto, anche l’interesse internazionale nei confronti di Tijjani Reijnders: Manchester City e Chelsea sono in pressing per il centrocampista olandese.