
Dalot: "Vincere l'Europa League renderebbe le cose meno brutte. Ma è il minimo per i tifosi"
Diogo Dalot ha parlato a Sky Sportin occasione dell'Open Day organizzato a una settimana dalla finale di Europa League tra Manchester United e Tottenham. .il terzino portoghese sta facendo di tutto per recuperare da un infortunio: “Potete immaginare quanto ci tengo a tornare il prima possibile, quindi mi sto impegnando al massimo per recuperare in tempo, ma vedremo".
La finale contro il Tottenham: "Quando si arriva a questa fase di una competizione come questa, non credo che quello che abbiamo fatto finora avrà un grande impatto sul risultato finale. Saranno due squadre inglesi, due grandi club, e sarà una grande partita. L'obiettivo è quello di essere al meglio fisicamente e mentalmente per poter vincere".
Significato della vittoria in Europa League: "Renderebbe le cose meno brutte di quelle che sono al momento. Tutti sanno che questi non sono gli standard del club, nemmeno lontanamente, non siamo stati all'altezza di ciò che questo club merita. Quindi il minimo che possiamo fare per i nostri tifosi, che soffrono quanto noi, è vincere una competizione, in questo caso una competizione europea. So quanto contano le notti europee per questo club, ed è un'opportunità per entrare in Champions League la prossima stagione, dove questo club dovrebbe essere".
La differenza di rendimento in Europa e in Premier League: "È un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Se vogliamo essere una squadra di vertice non possiamo accenderci e spegnerci a seconda della competizione. Dobbiamo mantenere la stessa mentalità, anche se cambiamo gli undici giocatori in campo. In ogni competizione e in ogni partita le richieste sono sempre alte, e giocando per questo club bisogna sempre vincere. Questa stagione è stata una montagna russa di emozioni e risultati, ma in Europa League abbiamo trovato quella consistenza che ci mancava nelle competizioni nazionali".
La finale contro il Tottenham: "Quando si arriva a questa fase di una competizione come questa, non credo che quello che abbiamo fatto finora avrà un grande impatto sul risultato finale. Saranno due squadre inglesi, due grandi club, e sarà una grande partita. L'obiettivo è quello di essere al meglio fisicamente e mentalmente per poter vincere".
Significato della vittoria in Europa League: "Renderebbe le cose meno brutte di quelle che sono al momento. Tutti sanno che questi non sono gli standard del club, nemmeno lontanamente, non siamo stati all'altezza di ciò che questo club merita. Quindi il minimo che possiamo fare per i nostri tifosi, che soffrono quanto noi, è vincere una competizione, in questo caso una competizione europea. So quanto contano le notti europee per questo club, ed è un'opportunità per entrare in Champions League la prossima stagione, dove questo club dovrebbe essere".
La differenza di rendimento in Europa e in Premier League: "È un aspetto su cui dobbiamo lavorare. Se vogliamo essere una squadra di vertice non possiamo accenderci e spegnerci a seconda della competizione. Dobbiamo mantenere la stessa mentalità, anche se cambiamo gli undici giocatori in campo. In ogni competizione e in ogni partita le richieste sono sempre alte, e giocando per questo club bisogna sempre vincere. Questa stagione è stata una montagna russa di emozioni e risultati, ma in Europa League abbiamo trovato quella consistenza che ci mancava nelle competizioni nazionali".
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