
Signori: "Bologna, giusto premio per il lavoro di una società impeccabile"
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Ospite a sorpresa ai microfoni di TMW Radio. Durante Maracanà è intervenuto l'ex calciatore Giuseppe Signori.
Cosa dice di questo successo in Coppa Italia del Bologna?
"E' la ciliegina sulla torta di un percorso importante, il Bologna ha battuto l'Atalanta, ma ci è arrivata in modo tranquillo a questa finale. Italiano ha dato un'impronta a questa squadra. E' una vittoria che parte da lontano. Credo che il lavoro della società è stato impeccabile, finalmente il Bologna può gioire, battendo un avversario sempre a viso aperto. E' un Bologna che può dire la sua anche in campionato. Oggi se la gioca con tutti ed è una vittoria della società".
Il Bologna può fare la strada dell'Atalanta?
"Sono convinto di sì, la strada è quella giusta. Ci vuole programmazione. A livello societario il Bologna ha trovato una stabilità di persone ed economiche importante. Sartori sta facendo la differenza a Bologna come a Bergamo. Ci saranno delle difficoltà, ma credo che il Bologna debba affrontare le partite come le ha affrontate quest'anno. Ed è un grande merito di Italiano. La mentalità è quella di una squadra consapevole delle sue forze. Ci rivedo qualcosa nel Foggia di Zeman. Italiano vuole un calcio propositivo, che a me piace".
Italiano agevolato dal lavoro di Motta dello scorso anno?
"Tutti sono stati agevolati dal lavoro di Mihajlovic. Da lì si è cominciato a costruire il gruppo, credo che il Bologna ora sia diventato squadra e da Sinisa in poi c'è stata questa coesione".
Cosa dice di questo successo in Coppa Italia del Bologna?
"E' la ciliegina sulla torta di un percorso importante, il Bologna ha battuto l'Atalanta, ma ci è arrivata in modo tranquillo a questa finale. Italiano ha dato un'impronta a questa squadra. E' una vittoria che parte da lontano. Credo che il lavoro della società è stato impeccabile, finalmente il Bologna può gioire, battendo un avversario sempre a viso aperto. E' un Bologna che può dire la sua anche in campionato. Oggi se la gioca con tutti ed è una vittoria della società".
Il Bologna può fare la strada dell'Atalanta?
"Sono convinto di sì, la strada è quella giusta. Ci vuole programmazione. A livello societario il Bologna ha trovato una stabilità di persone ed economiche importante. Sartori sta facendo la differenza a Bologna come a Bergamo. Ci saranno delle difficoltà, ma credo che il Bologna debba affrontare le partite come le ha affrontate quest'anno. Ed è un grande merito di Italiano. La mentalità è quella di una squadra consapevole delle sue forze. Ci rivedo qualcosa nel Foggia di Zeman. Italiano vuole un calcio propositivo, che a me piace".
Italiano agevolato dal lavoro di Motta dello scorso anno?
"Tutti sono stati agevolati dal lavoro di Mihajlovic. Da lì si è cominciato a costruire il gruppo, credo che il Bologna ora sia diventato squadra e da Sinisa in poi c'è stata questa coesione".
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