
Jacopo Volpi: "Non è vero che Allegri non si aggiorna. Chivu non può sbagliare"
C'è anche il mercato e le scelte per la panchina delle squadre milanesi di Serie A tra gli argomenti ai quali è stato sottoposto il giornalista sportivo Jacopo Volpi, volto e voce di Rai Sport, nel corso dell'intervista esclusiva rilasciata con TMW a margine del premio Romano Fogli a Pisa.
Volpi ha cominciato nelle sue riflessioni dal ritorno sulla panchina del Milan di Massimiliano Allegri, l'uomo che - ormai oltre un decennio fa - riportava lo Scudetto nella Milano rossonera, il titolo numero 18 nella storia della Serie A per il Diavolo Rossonero. Ha detto a tal proposito: "Un bel ritorno, sono passati gli anni giusti e Allegri è un bravo mestierante, aggiornatissimo. Non è vero che non si aggiorna. Sa anche muoversi in una grande città, per me è la scelta giusta".
Chivu è un azzardo dell'Inter? Prosegue così nelle sue riflessioni Volpi, provando a cogliere anche gli aspetti positivi presenti già sulla carta dietro alla nomina operata dalla Beneamata: "Sì, può essere un azzardo ma lo scopriremo solo vivendo. Chivu è bravo ma non ha grande esperienza. Per quel poco che ho capito, ha carisma e il rispetto della squadra. All'Inter però ti perdonano pochi errori".
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Volpi ha cominciato nelle sue riflessioni dal ritorno sulla panchina del Milan di Massimiliano Allegri, l'uomo che - ormai oltre un decennio fa - riportava lo Scudetto nella Milano rossonera, il titolo numero 18 nella storia della Serie A per il Diavolo Rossonero. Ha detto a tal proposito: "Un bel ritorno, sono passati gli anni giusti e Allegri è un bravo mestierante, aggiornatissimo. Non è vero che non si aggiorna. Sa anche muoversi in una grande città, per me è la scelta giusta".
Chivu è un azzardo dell'Inter? Prosegue così nelle sue riflessioni Volpi, provando a cogliere anche gli aspetti positivi presenti già sulla carta dietro alla nomina operata dalla Beneamata: "Sì, può essere un azzardo ma lo scopriremo solo vivendo. Chivu è bravo ma non ha grande esperienza. Per quel poco che ho capito, ha carisma e il rispetto della squadra. All'Inter però ti perdonano pochi errori".
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