Philip Billing, la meteora che vale lo Scudetto. E che tornerà al Bournemouth

Poco più che una meteora. È la storia di Philip Billing con il Napoli. Ma con un grande colpo, quasi da bacchetta magica. Perché il gol contro l'Inter è stato decisivo per portare lo Scudetto nuovamente sotto il Vesuvio. Arrivato come un oggetto misterioso, come alternativa per Anguissa e McTominay, di fatto è stato utilizzato poco. Dieci partite, una sola volta da titolare contro il Como, nella sconfitta che poteva costare parecchio. Invece la settimana dopo, con undici minuti a disposizione, è riuscito a fare la differenza.

Philip Billing è stato ufficializzato dal Napoli l'11 gennaio dopo il trasferimento di Michael Folorunsho alla Fiorentina. In prestito con diritto di riscatto fissato a 9 milioni di sterline e che non verrà utilizzato dagli azzurri. Solamente 176 minuti che fanno il paio ai 187 giocati con il Bournemouth nella prima parte di stagione, anche lì dieci presenze in Premier League.

E il futuro? Non è dato sapere, almeno per il momento. Non è impossibile che un club della nostra Serie A, dopo averlo visto con il Napoli, non possa provare a puntarci per il proprio centrocampo. Anche se lui vorrebbe probabilmente rimanere in azzurro, anche per Conte. "Abbiamo la mentalità del mister ed è una cosa che ho imparato" ha detto nei mesi scorsi. Oggi Philip Billing compie 27 anni.