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Italia, Soncin: "C'è convinzione e fiducia per domani. Orgoglioso delle parole di Hegerberg"TUTTO mercato WEB
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ieri alle 20:49Calcio femminile
di Tommaso Maschio

Italia, Soncin: "C'è convinzione e fiducia per domani. Orgoglioso delle parole di Hegerberg"

Nella conferenza stampa alla viglia della sfida contro la Norvegia nei quarti di finale dell'Europeo (domani sera ore 21:00 diretta su Rai 1) il ct dell'Italia Andrea Soncin ha parlato in conferenza stampa partendo dalle parole d'elogio spese dalla stella scandinava Ada Hegerberg nei confronti del nostro calcio: “Provo sicuramente orgoglio. E le ragazze devono essere molto orgogliose di questo perché negli ultimi mesi hanno mandato tanti messaggi importanti sulla crescita del movimento non da ultimi alcuni colpi di mercato con alcune ragazze che sono andate a giocare fuori dal nostro campionato. Questo testimonia ovviamente il lavoro fatto dai club, ma soprattutto l’attenzione l’attenzione che suscita il nostro campionato che sta alzando il proprio livello con le ragazze che sono seguite ormai a livello dei top club d’Europa. Le giocatrici sanno che le prestazioni con la Nazionale sono motivo di interesse da parte di quei club che hanno iniziato questo percorso prima dei nostri e penso che sia un motivo d’orgoglio per tutti noi e ringraziamo Hegerberg per queste parole d’elogio che arrivano da una grandissima campionessa, è l’ennesimo riconoscimento del lavoro che stanno facendo le ragazze”. Come state vivendo questa prima gara da dentro o fuori? “Stiamo vivendo questa vigilia come tutte le altre, già quella contro il Belgio per noi era da dentro fuori e credo che questa sia stata la forza di questo gruppo e lo dico senza retorica. Quando indossi la maglia azzurra è un po' una partita da dentro o fuori, ci sarà una cornice di pubblico bellissima, tantissimi tifosi azzurri saranno allo stadio e tantissimi altri ci seguiranno dalla tv, e quindi sappiamo anche la responsabilità che abbiamo per poter accendere la passione in tutte quelle bambine e ragazze che si stanno avvicinando al calcio. Poi la preparazione di una partita è un po' come le altre, vengono analizzati tutti i dettagli, c’è la gestione del riposo che è fondamentale in questo tipo di tornei, c’è la gestione emotiva di tutto il gruppo squadra per arrivare al massimo della carica possibile domani”. Quanta differenza c'è rispetto agli ultimi precedenti? “All’Europeo penso che sia tutta un’altra cosa perché c’è un aspetto emozionale che non ritrovi in altri contesti, le squadre dall’ultima volta sono cambiate molto, noi siamo cresciute ed entrambe abbiamo inserito giocatrici nuove nella rosa. È un po' il percorso che fa la nazionale, che è diversa dal club, e se noi siamo oggi qui è anche per merito di chi c’era allora e ci ha permesso di qualificarci, ma non è nelle convocate. La Nazionale è una macchina in continuo movimento. Poi c’è quell’aspetto emotivo, quella magia, che siamo riuscite a creare assieme a tutto il gruppo di lavoro che ci sostiene. C’è molta convinzione e molta fiducia per domani”. Quanto è importante il ruolo di Giugliano per la sua Nazionale? “Le connessioni di cui parlava Manuela fuori dal campo sono quelle che cerchiamo anche in campo, poi ci sono partite che strategicamente sono state più verticali e altre in cui si palleggiava più in un’altra maniera. Manuela è una giocatrice importante per noi, le sue prestazioni dipendono anche da quelle di tutte le altre. ho la fortuna di poter scegliere fra tante caratteristiche e c’è la massima convinzione di poter andare avanti grazie alle prestazioni di un collettivo che vedo come si relaziona durante l’allenamento. Poi capisco che il giornalista o il tifosi si basi sulla prestazione della partita, ma in allenamento vedi le caratteristiche di leadership nei confronti delle compagne e ho la fortuna di avere, soprattutto in mezzo al campo, tante giocatrici così. Maggiori sono le connessioni che riusciamo a realizzare in campo e maggiore sarà il beneficio che possono trovare giocatrici di qualità come Manuela”.